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Fiume Giano a Fabriano, Casapound e Forza Italia all’attacco

Dopo l'ultimo caso di moria di pesci, le due forze politiche attendono ancora i chiarimenti da parte dell'Amministrazione comunale sul caso di probabile inquinamento. Si attendono gli esiti delle analisi

Lo striscione appeso da Casapound

FABRIANO – Ennesima moria di pesci nel fiume Giano a Fabriano. Casapound torna ad attaccare l’Amministrazione comunale.

Contro l’indifferenza dell’amministrazione, salviamo il fiume, questo il testo dello striscione affisso dai militanti di Fabriano di Casapound per segnalare la difficile situazione ambientale del fiume Giano, oggetto di numerosi sversamenti che ne inquinano le acque e ne uccidono i pesci. «Ancora una volta il fiume Giano, simbolo di tutta la città di Fabriano – afferma in una nota Emanuele Mazzieri, responsabile provinciale di Casapound – è stato offeso, vilipeso: l’11 settembre è stato compiuto l’ennesimo sversamento nelle acque che ha causato la morte di centinaia di pesci. Un episodio, questo, che non è affatto isolato e che meriterebbe l’attenzione del Comune che fino ad ora ha risposto con un silenzio imbarazzante sulla vicenda».

Dopo l’episodio avvenuto pochi giorni fa «ci auguriamo che il Sindaco e i suoi collaboratori facciano finalmente qualcosa di concreto a difesa del fiume Giano. Il tempo degli slogan e delle chiacchiere è finito, attendiamo cenni di vita dalla banda degli onesti. Fabriano ha bisogno di azioni concrete, di gente capace, non di una costante improvvisazione e incompetenza, che, finora, ha caratterizzato l’operato di questa giunta Brancaleone. Una giunta, questa, che non è riuscita nemmeno a tenere fede ai propri principi, come quello della trasparenza nei confronti dei cittadini – conclude Mazzieri – tant’è che ormai di trasparente a Fabriano non c’è più nemmeno l’acqua».

L’esponente di Forza Italia in consiglio comunale, Olindo Stroppa, rincara la dose. «Quando erano in minoranza nell’amministrazione Sagramola si proponevano come grandi difensori dell’ambiente. Oggi di fronte a un grave inquinamento nel centro della città non prendono decisioni utili per la salute dei cittadini, dobbiamo ancora credere nel M5S? È passato più di un anno dal loro insediamento e queste sono state le loro iniziative: zero sul lavoro, zero sulla sanità, zero sulla manutenzione ordinaria della città, zero sulla viabilità, zero sul decoro urbano, zero sulle manifestazioni estive, zero sulla manutenzione delle strade, zero per le famiglie in difficoltà, zero per coinvolgere i loro parlamentari per le problematiche del terremoto».

L’unica cosa che hanno fatto è stato «il bocciare tutte le iniziative iniziate dalla precedente amministrazione vedi rotatorie della pisana e dell’incrocio dell’ospedale, annullare gli appalti per la manutenzione del verde, spendere 170.000 euro per le manifestazioni natalizie, continuare a promettere la risoluzione di tutti i problemi con l’adozione de Pums, senza considerare che a Fabriano esistono due strade la ex statale e la circonvallazione della città, non capisco cosa ci sarà di così complicato nel disegnare il nuovo piano del traffico. L’unica decisione da prendere è se rendere il centro ZTL oppure no. Basta avere gli attributi per decidere o l’una l’altra cosa. Avevano promesso grande partecipazione e eseguono tutto con delibere di giunta senza consultare né le opposizioni né le associazioni interessate alla delibera. E oggi di fronte a un problema serio di salute pubblica fanno di nuovo orecchie da mercante».

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