FABRIANO – Giro di vite sulla presenza del circo a Fabriano. L’Amministrazione comunale pentastellata lo aveva promesso e lo ha fatto. E questo nonostante il parere contrario dell’Ente nazionale circhi. La modifica al regolamento cittadino è stata approvata, con il solo voto di astensione del Partito Democratico.
Era stata una delle promesse iniziali dell’attuale maggioranza del Movimento 5 Stelle di Fabriano e ora ha trovato il suo compimento. Nella seduta di ieri del Consiglio comunale, infatti, è stata approvata la modifica all’art. 34 del vigente Regolamento Comunale di Polizia Amministrativa. «Non è più tollerabile che tutti gli animali – in particolare quelli selvatici – continuino a essere utilizzati negli spettacoli circensi, privati della propria libertà e soggiogati con la forza alla volontà dell’uomo, costretti a compiere atti innaturali e lesivi della loro dignità ed umiliati per mero fine di lucro, in palese violazione del principio per il quale non si può fare spettacolo sulle sofferenze», la premessa della deliberazione consiliare.
La bozza del nuovo art. 34 del regolamento P.A. è stata inviata alla Segreteria Generale Ente Nazionale Circhi per il previsto parere consultivo. Con una nota a firma del Presidente Antonio Buccioni si è espresso parere contrario alle modifiche prospettate, ritenendole non conformi all’attuale normativa nazionale in materia di circhi, anche sulla scorta di alcune pronunce giurisprudenziali. Ma, ciò non ha fermato la maggioranza pentastellata di Fabriano che ha presentato l’atto in consiglio ricevendo appoggio da quasi tutta l’opposizione, eccezion fatta dal Pd che si è astenuto.
Il nuovo art. 34 prevede, dunque, un comma 4bis. «Circa le domande, invece, pervenute regolarmente da parte di attività circensi e similari che effettuano spettacoli con impiego di animali, il Comune di Fabriano fa propri – e intende far osservare – i principi e gli intendimenti contenuti nel Decreto del Ministero dell’Ambiente del 19/04/1996 e nelle indicazioni fornite dalle “Linee guida per il mantenimento di animali nei circhi e nelle mostre itineranti” emanate nel 2006 dalla Commissione scientifica italiana C.I.T.E.S. del Ministero dell’Ambiente. In particolare, si fa espresso richiamo alle norme relative: al divieto di utilizzare negli spettacoli determinate specie di animali (primati delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci); al divieto di utilizzare negli spettacoli animali catturati allo stato selvatico; alla possibilità di utilizzare negli spettacoli animali non vietati (zebre, camelidi, bovidi, struzzi) solo nel rispetto delle precise norme strutturali previste. Nel momento in cui nuove norme legislative nazionali o internazionali dovessero introdurre ulteriori divieti nell’utilizzo di specie animali, le stesse saranno automaticamente applicate nel territorio comunale».
In caso di mancato rispetto, oltre alle sanzioni, al gestore interessato non saranno concesse autorizzazioni a svolgere spettacoli itineranti a Fabriano per i cinque anni successivi all’accertamento della violazione. E potrà essere autorizzato solo un circo, che impiega animali, all’anno. Il quale potrà arrivare in città solo nel periodo compreso fra il 20 ottobre e il 31 dicembre, con possibile proroga al 10 gennaio dell’anno successivo. Tale unica autorizzazione sarà accordata sulla base dell’ordine di arrivo delle domande, nell’anno di riferimento, al Protocollo del Comune.
«Al contrario, con riguardo delle richieste di esercizio da parte di attività che propongano spettacoli nei quali non siano utilizzati animali, potranno essere sempre concesse autorizzazioni in qualsiasi periodo dell’anno e senza limiti di numero».
