Attualità

Eureka! Funziona! In Confindustria Ancona sfilano la creatività e le capacità degli studenti

Vince "Acchiappa il Grinch" tra i dodici giocattoli progettati e realizzati dai piccoli Archimede. Domani si replica con le scuole elementari

ANCONA – Hanno progettato, illustrato e presentato i loro giocattoli in Confindustria ad Ancona: sono i bambini di alcune scuole medie dell’Anconetano, la replica domani con i bimbi di altre scuole, stavolta elementari. L’iniziativa si chiama Eureka! Funziona!, iniziativa e concorso promossi a livello nazionale da Federmeccanica con il patrocinio del Miur e seguiti sul territorio ormai da tanti anni dal Gruppo giovani di Confindustria Ancona. Oggi, giovedì 9 maggio, e domani venerdì 10, la sede di Confindustria Ancona ha aperto le porte a circa 250 alunni delle scuole della provincia di Ancona per presentare i loro progetti realizzati nell’ambito del concorso. Cinque le scuole anconetane presenti in Confindustria Ancona stamattina, e dodici in tutto i progetti: l’IC Rossini, secondaria Colocci di San Marcello, con la 3C e i progetti Get the Trash, Super Train e Pésca la Pesca, l’IC Grazie Tavernelle, secondaria Marconi di Ancona con la 2A e il progetto Gnoball, la 2B e Missione Riciclo e la 2E e Cattura i Pirati, l’IC Pinocchio Montesicuro secondaria Montesicuro di Ancona, con la 2AM con La Catapulta Odino, l’IC Pinocchio Montesicuro secondaria Pinocchio di Ancona con la 2B e La Catapulta dell’Amore e Paper Plane Gun, l’IC Falconara centro-secondaria Caio Giulio Cesare di Falconara con la 2A e Acchiappa Il Grinch, L’Acrobata Distratto e Aiuto, la Scuola Brucia! Domani le scuole primarie Pergolesi di Monsano, Verdi di San Marcello, Allegretto Di Nuzio di Fabriano, Verdi di Loreto, e Don Milani di Ancona.

«Per la prima volta, dopo tanti anni che portiamo avanti questo entusiasmante progetto – ha detto Annalaura Perini, delegata all’education di Confindustria Ancona e referente della Sifa Technology – abbiamo deciso di dedicare due giornate alla presentazione dei progetti, anziché concentrare tutto in un’unica mattinata. La risposta è stata talmente alta che abbiamo scelto di dar voce a tutti i bambini e ragazzi che si sono impegnati con tanto entusiasmo nella realizzazione dei progetti. Anche quest’anno abbiamo creduto molto in questo progetto e le scuole ci hanno seguito con molto entusiasmo perché sono sempre più richieste attività che coniugano realmente conoscenze e abilità ed Eureka ci riesce perfettamente. Inoltre, durante l’evento, abbiamo previsto anche momenti in cui parlare dell’avvio di un’impresa, della sua struttura e della valorizzazione delle attitudini nel sistema-azienda, ovviamente modulando la metodologia in base all’età degli studenti. Così facendo cerchiamo di rendere più accessibili dei temi importanti che invece spesso vengono ignorati a lungo, talvolta fino alle prime esperienze di stage».

Le schede di valutazione del progetto dei ragazzi hanno tenuto conto del giocattolo come idea, creatività, estetica, mobilità e giocabilità, del diario e della pubblicità che dovevano realizzare, tenendo conto l’accuratezza e lo slogan pubblicitario, e della presentazione del giocattolo e del lavoro svolto, con l’effettivo coinvolgimento di tutti i bambini del gruppo durante le diverse fasi del progetto. Grande il coinvolgimento dei tanti ragazzi presenti, ma anche delle insegnanti. «Appoggiamo volentieri queste esperienze perché coinvolgono i nostri studenti – Carmina Laura Giovanna Pinto, ufficio scolastico regionale Marche – e sono realtà che rispondono a quelli che sono gli obiettivi di sviluppo delle competenze Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, ndr) e anche delle Steam (che includono arte e discipline umanistiche, dunque creatività, collaborazione e comunicazione, ndr), vista e considerata la creatività di questi lavori. Non possiamo che appoggiare queste attività che sviluppano le competenze come problem solving, la capacità di parlare in pubblico, tutte competenze che anche l’Europa ci chiede. Ringraziamo Confindustria che permette a questi ragazzi di potersi cimentare con queste esperienze che sono molto formative, anche per i nostri docenti che sperimentano approcci didattici innovativi. I ragazzi sono entusiasti, hanno la possibilità di esprimere tutta la loro creatività e di sperimentare strumenti poveri con cui organizzare il loro pensiero e mettersi in gioco, anche come digital makers».

Per realizzare i loro progetti i ragazzi avevano a disposizione un kit contenente una serie di materiali, e dovevano seguire solo due regole: il giocattolo si deve muovere e deve essere frutto della loro creatività. Il tema assegnato quest’anno è stato “La meccanica”. Il progetto vincitore, al termine della mattinata, è risultato Acchiappa il Grinch della classe 2A scuola Caio Giulio Cesare, Istituto Comprensivo Falconara. Ai vincitori un biglietto omaggio per il Labirinto di Hort e una visita alla Clementoni. Per tutte le classi che hanno partecipato: materiale di cancelleria fornito dall’azienda Incall. Componenti della giuria: Silvia Fioroni, Confindustria Ancona, Carmen D’Amico, azienda Clementoni, Carmina Laura Giovanna Pinto, ufficio scolastico regionale delle Marche, e Romana Romagnoli, rappresentante Aif, Associazione insegnanti di fisica.

© riproduzione riservata