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Erba alta e marciapiedi rotti, Collemarino chiede aiuto a Sappanico

La frazione anconetana ha fatto un sopralluogo al parco degli Ulivi per documentare il degrado e sono arrivati gli operai comunali a sistemare

ANCONA – Erba alta arrivata ad altezza uomo, panchine rotte, alberi pericolanti, una fontana diventata il contenitore di rifiuti, marciapiedi dissestati e persino un carrello della spesa rotto e abbandonato tra le siepi. Collemarino chiama Sappanico per farsi aiutare e denunciare la situazione del parco degli Ulivi, un’area verde grandissima a disposizione dei cittadini. E la chiamata sembra aver prodotto già il primo risultato. Ma andiamo con ordine. 

Domenica mattina, 9 maggio, Fabio Mecarelli e Paolo Baggetta, già attivi nella loro frazione, quella di Sappanico, sono stati sul posto e insieme a tre residenti hanno fatto un sopralluogo del parco dove le cose non andavano proprio bene. «Abbiamo trovato una situazione di degrado – spiega Mecarelli – che siamo abituati a vedere in varie parti di Ancona, soprattutto nei parchi. Il degrado porta delinquenza infatti nel parco c’erano anche panchine divelte da qualcuno. Questo stato ci conferma una cattiva gestione per la manutenzione del verde pubblico e degli spazi pubblici della città. Invece di pensare ai nuovi progetti pensiamo a fare manutenzione su quelli già esistenti, quando andremo a creare quelli nuovi, tempo un anno e saranno in abbandono anche questi».

A chiedere l’aiuto di Sappanico sono state tre residenti di Collemarino, Stefania Veroli, Tiziana Canafoglia e Susanna Agostinelli. «Ero stata tempo fa ad una manifestazione delle frazioni – spiega Veroli – e avevo preso il contatto di Fabio così venerdì (7 maggio, ndr.) l’ho chiamato perché da noi la situazione non era delle migliori. Già la sera di venerdì è caduto un ramo di un albero in via Pacinotti, proprio tra il passaggio pedonale che permette di accedere al parco e l’area di parcheggio. Per fortuna che era sera e non ha preso nessuno. Non è stato l’unico albero a cedere perché ne è caduto uno anche dentro il parco poco tempo fa. Siamo stanchi che a maggio si ripresenta sempre la stessa situazione: erba alta, parco incolto, panchine divelte. Vorremmo più cura per questa zona frequentata anche da famiglie e bambini».

Nel sopralluogo di domenica è stata fatta veder anche la fontana, senza acqua ancora e diventata una pattumiera.
Questa mattina sono arrivati i primi mezzi comunali: «Hanno iniziato a tagliare l’erba vicino alla pista di pattinaggio – dice Veroli – speriamo facciano tutto il parco. Verrà rimosso anche l’albero caduto dentro al parco, quello che avevamo segnalato a dicembre. Speriamo che tagliata l’erba questa verrà raccolta e non lasciata seccare lì sul posto, come fanno tutti gli anni, perché poi basta una sigaretta e può prendere fuoco».

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