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Emergenza truffe, ecco come difendersi

Tanti i casi di truffatori a Osimo, nel mirino gli anziani: ecco alcuni accorgimenti per difendersi. Il vademecum dei Carabinieri per non trovarsi impreparati

OSIMO I sedicenti operatori abilissimi nelle truffe “porta a porta” sono una realtà con cui gli osimani si trovano a convivere sempre più spesso. Nonostante i grandi numeri legati a questo genere di reati, a Osimo e nei Comuni limitrofi si mantengono ancora a livelli contenuti ma è necessario non abbassare mai la guardia. Le ultime vicende di cronaca a livello nazionale riportano che la criminalità si è rapidamente emancipata e spesso le persone più anziane che si affacciano anche al mondo del web rischiano di farsi abbindolare e cadere nelle trappole di truffatori.

Come prevenire e proteggersi allora da queste spiacevoli situazioni? A suggerire un decalogo di buone pratiche sono i carabinieri di Osimo che, dopo uno studio e un’analisi approfondita degli episodi denunciati, hanno fornito una serie di consigli utili per la sicurezza domestica.

Per prima cosa è importante riconoscere il truffatore che si presenta spesso come sedicente operatore di enti che erogano servizi di pubblica utilità, Inps, Poste, banche oppure come finto tecnico del gas o dell’acqua che munito di tesserino falso e con abili artifici e raggiri si propone al campanello delle case delle vittime sottraendo loro denaro e gioielli. Si sono verificate anche truffe poste in essere da finti appartenenti alle forze dell‘ordine o finti avvocati che sottraggono denaro alle ignare vittime facendo credere che un loro familiare è stato arrestato o ha provocato un incidente stradale per il quale deve risarcire il danno.

Attenzione! Le aziende o gli enti non sono soliti inviare il proprio personale per raccogliere denaro e nel caso in cui non sia stata pagata regolarmente la bolletta di unutenza spediscono una lettera per sollecitare la riscossione e questo dovrebbe già rappresentare il primo campanello dallarme per le potenziali vittime. Nel caso invece di lavori alla rete idrica, elettrica o telefonica, le società sono solite apporre avvisi nei giorni che precedono leventuale disservizio o mandare un operatore specializzato per verificare le utenze ma sempre su richiesta del cliente. A ogni modo i contatori sono spesso posizionati al di fuori dellabitazione ed esiste la telelettura quindi non cè necessità di far entrare il personale.

È utile anche osservare con attenzione mezzi di trasporto, divise e capi di abbigliamento degli operatori, magari annotandosi per scrupolo il numero di targa e il modello del veicolo e comunque chiedendo di esibire il tesserino di riconoscimento e quello didentità. Se ci sono anche solo minimi dubbi, i carabinieri raccomandano di non esitare a chiamare la società, il 112 o altre forze di polizia presenti sul territorio per una rapida verifica anche perché, negli ultimi tempi, alcune società che effettuano servizi di vendita e promozioni “porta a porta” inviano i nominativi degli operatori in servizio.

Diffidare degli sconosciuti che si presentano allimprovviso per strada o a casa, con modi gentili e garbati, chiedendo informazioni o facendo leva sull’emotività pronunciando il nome “vero” di un familiare.

No agli abbracci, utilizzati da delinquenti per la successiva commissione della truffa o del furto di denaro e gioielli, anche se indossati.

Allerta anche sugli acquisti molto convenienti “porta a porta” e occhio a non firmare mai contratti se le clausole dacquisto non sono chiare e leggibili.

I carabinieri invitano i cittadini alla più viva e stretta collaborazione con le forze dell‘ordine e a non esitare a chiamare il numero di pronto intervento oppure la centrale operativa di Osimo allo 071 7138300 per segnalare in qualsiasi momento del giorno e della notte qualunque movimento di mezzi o persone che possa sembrare anomalo o sospetto.

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