Attualità

Elezioni regionali Marche, i candidati a governatore si confrontano sul Sistema Salute marchigiano

Appuntamento ad Ancona alla Mole Vanvitelliana. L'incontro è organizzato da Anaao Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari

Mole Vanvitelliana
Mole Vanvitelliana

ANCONA – Anaao Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari con oltre 400 iscritti, organizza un dibattito con i candidati alla presidenza della Regione Marche. È in programma ad Ancona per sabato 5 settembre, dalle ore 8.30 all’auditorium “Orfeo Tamburi” della Mole Vanvitelliana. Il tema e titolo dell’incontro? “Il Sistema Salute marchigiano dopo il Covid-19. Ripensare le funzioni di territorio, ospedale e residenzialità“.

La partecipazione del pubblico è consentita previa prenotazione che potrà avvenire compilando l’apposita scheda sul attraverso sito internet www.anaao.marche.org.

Sarà obbligatorio l’uso della mascherina in sala per i partecipanti. All’ingresso sarà effettuata la misurazione della temperatura.

All’incontro parteciperanno i candidati governatori: Francesco Acquaroli (coalizione di centrodestra), Sabrina Banzato (Vox Italia Marche), Alessandra Contigiani (Riconquistare l’Italia), Anna Rita Iannetti (Movimento tre V), Roberto Mancini (Dipende da Noi), Maurizio Mangialardi (coalizione di centrosinistra), Gian Mario Mercorelli (Movimento 5 Stelle), Fabio Pasquinelli (Partito Comunista Italiano).

L’incontro sarà aperto dall’introduzione di Oriano Mercante, segretario regionale di Anaao Assomed, quindi si dipanerà su due sessioni. Le conclusioni saranno a cura di Costantino Troise, segretario nazionale di Anaao Assomed.

«L’obiettivo di questo incontro nasce dalla volontà dei medici e dirigenti sanitari – dice Mercante – di ribadire i principi di eguaglianza e universalità ai quali si ispira il Sistema Sanitario Nazionale, ma anche la contrarietà di questo sindacato alla deriva che ha condotto a destinare parte delle risorse destinate alla sanità pubblica al privato convenzionato».

Mercante continua: «L’emergenza Covid-19 ha evidenziato le criticità di un modello che va rivisto e sul quale intendiamo ascoltare la voce dei candidati, così da dare modo ai nostri iscritti di poter esercitare il proprio diritto di vita in piena consapevolezza. Noi medici e dirigenti sanitari non facciamo politica ma dalle scelte di chi sarà chiamato alla guida del governo regionale dipende l’efficienza della sanità marchigiana. Nei confronti dell’amministrazione della stessa non vogliamo e non dobbiamo tacere la nostra opinione di esperti nell’interesse della comunità».

Ti potrebbero interessare