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Verso le elezioni Pesaro, Mattioli: «Cultura e capacità produttiva per un nuovo modello di sviluppo»

La consigliera parla dei tavoli tematici che il partito affronterà nei prossimi mesi. «Unire innovazione, musica e natura»

Il teatro Rossini, foto Luigi Angelucci

PESARO – Quattro laboratori e un percorso per arrivare a scegliere alleati e candidato sindaco. Il Pd si scalda per le prossime elezioni amministrative.

Anna Maria Mattioli, capogruppo e presidente commissione Cultura sottolinea: «Capitale italiana della cultura 2024, uno straordinario riconoscimento per la città di Pesaro ottenuto grazie ad un progetto culturale ritenuto all’unanimità, eccellente e meritevole perché valorizza un intero territorio favorendo l’innovazione e lo sviluppo socio economico. Siamo una comunità di soggetti capaci di interagire, per rinnovare le politiche umane in termini di inclusività cercando di abbattere le disparità sociali, economiche, di genere e le distanze fisiche e culturali. Questi sono gli obiettivi alla base del dossier di candidatura di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, un progetto costruito seguendo tre concetti cardine – arte, natura e tecnologia».

Per Mattioli Pesaro «è capace di disegnare il suo ritratto tenendo insieme la produzione musicale rossiniana, l’attualità del cinema e del teatro, la capacità di essere casa delle tecnologie emergenti  e al tempo stesso si sposta sulle classiche due ruote nella “Bicipolitana”; fa tesoro della capacità produttiva dal design del mobile alla ceramica, dalla gastronomia all’agricoltura, passando per la cantieristica navale con una sorprendente capacità creativa coinvolgente come in un crescendo rossiniano. Pesaro 2024 immagina e vuole inventare la città che non c’è, cercandola nell’intreccio di desideri e saperi della sua comunità, con percorsi che porteranno turisti e cittadini a conoscere la ricchezza culturale della nostra terra dal mare alle montagne e ogni Comune della nostra Provincia sarà, nel 2024, Capitale Italiana della Cultura per una settimana. Riuscire a vincere questa sfida di territorialità insieme, ci permetterà di piantare semi preziosi, che daranno i loro frutti soprattutto negli anni a venire perché ne “la natura della cultura” ci siamo tutti. Il laboratorio “La cultura è un capitale” proposto dal PD Pesaro, e presentato oggi in conferenza stampa tra gli altri laboratori di confronto pubblico, sarà una ulteriore occasione per ascoltare e interagire verso la consapevolezza di comunità con questa unione d’intenti, con la regia attenta dell’assessore alla Bellezza Daniele Vimini».

Appuntamento mercoledì 21 Giugno ore 17.30 a Palazzo Mazzolari Mosca

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