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Pesaro, nuovi incentivi per chi apre un’attività: rimborsati Tasi, Imu, Tari e Tosap

L'assessore Antonello Delle Noci rilancia il progetto. «Tante le novità, sarà esteso anche alle partite Iva, vogliamo premiare chi investe sulla città»

PESARO – Aprire un’impresa e ricevere un rimborso sulle tasse comunali pagate. Una politica già portata avanti dal Comune di Pesaro, ma con poco successo. Questa volta la platea dei beneficiari si allarga, includendo anche partite Iva e chi affitta rami d’azienda (come può essere il caso di gestioni estive di alberghi o ristoranti). E non solo le aziende in centro storico.

Non saranno tagli alle tasse, ma rimborsi delle tasse pagate: tra queste Imu, Tasi, Addizionale, Tosap e pubblicità, Tari (50%).

Ecco allora che l’assessore al Bilancio Antonello Delle Noci ha presentato assieme alle associazioni di categoria e Ordine dei Commercialisti i nuovi incentivi a chi vuole investire sul territorio.

«In questi mesi abbiamo lavorato al Regolamento delle modifiche dei contributi – ha annunciato l’assessore al Bilancio Antonello Delle Noci – Significa che ci saranno nuovi aiuti a chi decide di scegliere Pesaro per le loro attività. “Riparti Pesaro”, nata nel 2015 dal lavoro congiunto aveva un obiettivo: far ripartire l’economia del territorio, grazie al lavoro di chi vuole investire qui. Preoccupazione e vincoli hanno limitato la volontà iniziale. Tra le novità – continua Delle Noci – c’è quella del sito internet che sarà di semplice lettura. In più in qualsiasi giorno dell’anno un’impresa deciderà di aprire, non dovrà aspettare una scadenza, ma potrà sempre presentare la domanda».

Sono stati inoltre tolti i vincoli del centro storico, in questo modo in tutto il territorio pesarese una nuova impresa potrà chiedere i contributi. «Esteso alle imprese, attività commerciali ma anche ai professionisti proprietari di una partita Iva, la possibilità di ricevere contributi nella fase di startup. Togliendo i vincoli, aumentando i rimborsi, migliorando ed estendo la comunicazione, il nostro obiettivo è quello di dare un forte aiuto a chi investe sulla nostra città e incentivare nuovi arrivi». Fissata anche la scadenza per i rimborsi, sarà il 30 settembre.

«Un intervento interessante – così Luca Ghironzi, dell’Ordine dei Commercialisti – Insieme abbiamo coordinato le attività e normative di primo livello a favore delle imprese. Il Comune ha fatto ciò che si dovrebbe fare a livello nazionale».

Al tavolo di lavoro hanno partecipato: Comune di Pesaro, Ordine dei Commercialisti, Cna, Confesercenti, Confcommercio.

«Il rapporto di collaborazione con l’amministrazione c’è da diversi anni – spiega Antonio Bianchini Cna – Con questa filosofia si creano nuove opportunità per nuove imprese: una visione positiva e attiva rispetto alle persone».

Per Alessandro Ligurgo, Confesercenti si tratta di «un incentivo per far nascere e crescere nuove imprese grazie ad un contributo è variabile. Una buona cosa l’aver eliminato i paletti, oggi in tutto il territorio si possono avviare attività avendo sgravi su una bella fetta di tasse comunali, per questo ringraziamo l’Amministrazione per la collaborazione».

A concludere la conferenza stampa Davide Ippaso Confcommercio, che ha ricordato: «I rimborsi che il Comune farà sono un investimento per il futuro, l’aiuto che viene dato alle attività per i primi tre anni di vita sono ossigeno puro per chi decide di credere nel nostro territorio».

 

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