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Duemila sopralluoghi ancora da fare

I dati aggiornati al 21 febbraio scorso possono considerarsi ormai definitivi: a Fabriano sono 2.800 le domande pervenute alla data di scadenza fissata per lo scorso 16 gennaio per richiedere sopralluoghi. Ne sono stati fatti circa 600

La sede del Comune di Fabriano
La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – Ancora oltre duemila sopralluoghi da effettuare a Fabriano. Un andamento lento dovuto non certamente dai tecnici comunali abilitati alla compilazione delle schede Fast. Ma dal loro utilizzo, da parte della Protezione civile, per sopralluoghi nel comprensorio.
I dati aggiornati al 21 febbraio scorso possono considerarsi ormai definitivi nel numero di sopralluoghi richiesti dai fabrianesi a seguito dello sciame sismico partito il 24 agosto del 2016. Sono 2.800 le domande pervenute alla data di scadenza fissata per lo scorso 16 gennaio.
Sono stati effettuati 600 sopralluoghi. Dunque, oltre duemila ne mancano ancora all’appello. Le scuole sono state controllate quattro volte, vale a dire successivamente ad ogni scossa di forte magnitudo. Sono 166 le ordinanze di inagibilità, che coinvolgono 235 famiglie per un totale di 581 sfollati.

«Per completare tutti i sopralluoghi ci vorranno almeno altri tre mesi. Abbiamo a disposizione dieci tecnici comunali autorizzati per le procedure Fast e quattro per le Aedes che, secondo l’ultima circolare non saranno compilate più visto che ci penseranno i professionisti esterni. Complessivamente, abbiamo quindi sette squadre a disposizione. I tempi presumibili, sempre che rimangano a lavoro in città quotidianamente – visto che spesso il Centro coordinamento regionale li destina per controlli nel comprensorio e non solo, pochi giorni fa erano a Matelica – pensiamo che entro tre, massimo quattro mesi di completarli. Chiederemo al Ccr inviare altri tecnici se dovessero continuare a chiedere l’aiuto dei nostri», fanno sapere dal Comune. Per l’arrivo di altri tecnici, al momento, dal Ccr non si è dato corso alla richiesta avanzata da Fabriano.

Per quel che riguarda gli sfollati, soprattutto le 110 persone ospitate engli alberghi cittadini, i restanti sono in autonoma sistemazione, buone notizie. Le strutture alberghiere, secondo l’annuncio del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, hanno dato la propria disponibilità a prolungare l’ospitalità nei confronti i cittadini colpiti dal terremoto fino al 31 dicembre prossimo.

L’Amministrazione comunale, infine, ha aperto, dal 10 gennaio scorso, un front-office in Comune, Servizio Assetto del territorio, per chiarire gli eventuali dubbi dei cittadini. In particolar modo, le due operatrici presenti allo sportello danno informazioni sui tempi e modi dei rilievi di agibilità degli edifici così come disposto nelle ultime circolari della Protezione Civile e per tutte le pratiche connesse al sisma visto che il comune di Fabriano è inserito nell’elenco dei comuni del cosiddetto “cratere sismico” ai sensi del Decreto Legge n. 215 del 11.11.2016 “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”. Lo sportello, posizionato presso l’ingresso della sede comunale di Piazzale 26 settembre 1997, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 ed è anche raggiungibile telefonicamente, nello stesso orario di apertura, al numero 0732-709112.

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