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Domani pomeriggio i funerali di Nino

Il feretro di Vincenzo Lamolinara è giunto oggi a Fabriano. Allestita la camera ardente nella chiesa di San Biagio dove, domani 4 marzo, saranno celebrate le esequie alle 15. Il feretro sarà tumulato al cimitero di Santa Maria

Vincenzo Lamolinara a sinistra, nella foto, mentre suona la chitarra

FABRIANO – Veglia di preghiera questa sera, 3 marzo, a San Biagio. Funerali domani pomeriggio, 4 marzo, alle 15 a San Biagio, vista l’indisponibilità della cattedrale di San Venanzio, inagibile a causa dello sciame sismico. Sospese tutte le attività parrocchiali per permettere a quanti lo hanno conosciuto e apprezzato di potersi stringere attorno alla famiglia di Vincenzo Lamolinara, morto in un drammatico tamponamento lungo l’autostrada A13, tra Bologna e Padova, a 68 anni, lo scorso primo marzo.
Il feretro di Nino, come era chiamato da tutti, è giunto oggi a San Biagio, dove è stata allestita la camera ardente nella parte superiore della Chiesa. Per poter consentire a parenti e amici di stringersi attorno alla moglie Gianna, dipendente della Multiservizi, e alle figlie Chiara e Francesca, la Santa Messa pomeridiana è stata spostata nella Cripta.
Molto attivo nell’ambito della chiesa fabrianese, in tanti non hanno voluto far mancare il proprio saluto al commerciante di articoli sacri e da regalo originario di Giulianova, nel Teramano, ma residente a Fabriano, nella frazione di Marischio, da oltre 30 anni. Era molto conosciuto e apprezzato, anche grazie alla sua grande passione, quella musicale, in particolare la chitarra.

«Ricorderemo la sua allegria e la sua spensieratezza – hanno detto commossi alcuni conoscenti – perché Nino si è fatto voler bene da tutti. Bravissimo ad interpretare, con un timbro vocale quasi identico, le canzoni di Adriano Celentano. Una passione trasmessa a sua figlia Chiara con la quale si esibiva, in passato, in pubblico. Lo ricordiamo, per diverso tempo, nella chiesa di Marischio quando Chiara animava la celebrazione con la chitarra e lui, orgoglioso, la dirigeva, a mo’ di direttore d’orchestra tenendo la chitarra a tracolla».
Proprio per questa sua presenza assidua nella vita parrocchiale, per domani 4 marzo, giorno del funerale che sarà celebrato alle 15 a San Biagio, si è deciso di sospendere tutte le attività consuete come il corso prematrimoniale, il catechismo e gli scout. Dopo le esequie, il feretro sarà tumulato nel cimitero di Santa Maria.

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