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Denatalità, le Marche in 10 anni hanno perso 30 mila under 34. I dati per provincia

La Cgia di Mestre ha analizzato il dato delle culle vuote. «Problema di ricambio generazionale e per il lavoro»

Foto di RitaE da Pixabay

MARCHE – Non è una regione per giovani. È quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre.

Negli ultimi dieci anni è sceso di quasi un milione il numero dei giovani tra i 15 e i 34 anni in Italia. Questa contrazione nella fascia di età più produttiva della vita lavorativa sta arrecando grosse difficoltà alle aziende italiane. Molti imprenditori, infatti, faticano ad assumere personale, non solo per lo storico problema di trovare candidati disponibili e professionalmente preparati, ma anche perché la platea degli under 34 pronta ad entrare nel mercato del lavoro si sta progressivamente riducendo. Insomma, la crisi demografica sta facendo sentire i suoi effetti e nei prossimi anni la rarefazione delle maestranze più giovani è destinata ad accentuarsi ulteriormente.

Tra il 2023 e il 2027, ad esempio, il mercato del lavoro italiano richiederà poco meno di tre milioni di addetti in sostituzione delle persone destinate ad andare in pensione. Ma i giovani non basteranno a rimpiazzarli.

Insomma, i giovani italiani sono in calo, con un livello di povertà educativa allarmante e lontani dal mondo del lavoro. Un responso che emerge in maniera evidente quando ci confrontiamo con gli altri paesi europei. «E’ un quadro desolante che rischiamo di pagare caro se, come sistema Paese, non torneremo ad aumentare il numero delle nascite, a investire maggiormente nella scuola, nell’università e, soprattutto, nella formazione professionale» sottolinea la Cgia.

Negli ultimi dieci anni la contrazione della popolazione giovanile italiana ha interessato, in particolar modo, il Mezzogiorno. In questa ripartizione geografica la diminuzione è stata pari a 762 mila unità (- 15,1 per cento). Seguono il Centro con -160 mila (-6,6 per cento), mentre al Nordovest (-1 per cento) e al Nordest (-0,5 per cento) la flessione è stata molto contenuta.

Le Marche sono a metà classifica: dal 2013 ad oggi hanno perso -30.837 under 34 (-9,6%).

Macerata è la provincia che ne perde di più. Oggi ne conta 59.504 con una perdita di 8.455 (-12,4%).

Ascoli conta 39.411 ragazzi con una perdita di 5.374 unità (-12,0%)

Pesaro conta 68.674 giovani e rispetto a 10 anni fa ne ha persi 6.008 (-8,0%).

Ancona conta 89.627 under 34 perdendone 7.104 (-7,3%)

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