Ancona-Osimo

Delrio: «Ancona, porta dell’Oriente»

Presente all'inaugurazione dei lavori di potenziamento della banchina 22 del porto di Ancona, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

ANCONA- Ospite d’onore all’inaugurazione dei lavori di potenziamento della banchina 22 del porto di Ancona, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, ad Ancona in occasione della firma del protocollo d’intesa per il collegamento porto-grande viabilità. ll Ministro ha visitato per la prima volta con il presidente Rodolfo Giampieri il porto di Ancona come sede della nuova Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Centrale.

«Le nuove Autorità di Sistema Portuale dell’Italia come porta d’Europa nel Mediterraneo si ispirano a modelli europei, con strutture decisionali snelle, che favoriscono investimenti, lavoro, produttività. Qui ad Ancona è stato condotto un lavoro importante. Ancona, per noi è un punto insostituibile, una delle porte dell’Oriente. Deve continuare così e con la nuova riforma potrà crescere ancora meglio- commenta il ministro Delrio-. Le Adsp rispondono al Ministero, ma appartengono alle città, sono un bene comune del territorio e degli enti locali. Dare il via oggi a nuovi lavori, vuol dire anche rendere concreta, a questo territorio bello ma provato, di poter ripartire». A livello nazionale, il contesto della portualità è buono.

La Banchina 22 sul molo sud viene potenziata per consentire l’operatività delle gru semoventi di recente acquisizione da parte degli operatori portuali. L’inaugurazione dei lavori avviene a 16 mesi dall’apertura del bando di gara. Rappresenta un asset strategico per il porto di Ancona, che in 13 mesi di lavori disporrà di un moderno accosto pienamente operativo e caratterizzato da una notevole flessibilità d’uso, a servizio dei traffici merci in contenitori e di merci varie, in crescita rispettivamente del 4% e del 6% sul 2015. L’investimento del valore di 4,3 milioni di Euro rappresenta un ulteriore sostegno alla competitività e dell’occupazione. I lavori consistono nel rafforzamento della struttura portante, che aumenterà la capacità della banchina di sostenere carichi e movimentazioni di mezzi di sollevamento di ultima generazione e merci solide di ogni tipologia.

Nella foto: Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rodolfo Giampieri, presidente AdSP Adriatico Centrale
(Foto Autorità di Sistema Portuale Adriatico Centrale)

Il Ministro, accompagnato dal Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, dal Presidente dell’AdSP dell’Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri e dal Direttore Marittimo delle Marche, C.A. Francesco Saverio Ferrara, ha visitato anche aree del porto in fase di sviluppo o concluse: la vasca di colmata del porto di Ancona;  il sito del prolungamento della Banchina rettilinea, i cui lavori saranno avviati entro la primavera per il prolungamento di 273 metri, con ulteriori 35.000 metri quadri di nuovi piazzali, per un incremento di offerta di ulteriori  140.000 TEU/anno;il bacino della Banchina rettilinea oggi operativa, che sarà portato a 14 metri di profondità, rendendo Ancona l’unico porto in Adriatico oltre a Trieste a disporre di fondali di tali caratteristiche; il Molo Clementino con il Porto Antico e l’area di nuovo banchinamento per le navi di più moderna concezione.

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