Ancona-Osimo

Cyberbullismo, nelle Marche denunciati 13 minori

Oggi torna nelle scuole di Montemarciano e Pesaro "Una vita da social", per educare i giovani a un uso sicuro, consapevole e responsabile della rete

ANCONA – Internet e Social Network possono essere molto pericolosi specie quando a muoversi sul web sono ragazzini ignari dei rischi cui potrebbero andare incontro. Nelle Marche, nel 2016, sono stati 13 i minori denunciati per cyberbullismo. La Polizia Postale e delle Comunicazioni delle Marche ha trattato 237 casi, in particolare stalking (4), diffamazione online (80), ingiurie (11), minacce (21), molestie (12), furto d’identità social network (80), diffusione di materiale pedopornografico (8).

Oggi torna “Una vita da social” con un workshop sul cyberbullismo presso l’istituto Montemarciano (An) e l’Istituto Cecchi di Pesaro. L’evento, che rientra nelle iniziative promosse per celebrare il “Safer Internet Day 2017, è organizzato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. L’obiettivo delle attività di formazione è educare i minori a un uso sicuro consapevole e responsabile della rete, insegnare a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

I minori possono anche essere vittime dei reati connessi alla rete. Lo scorso anno, la Polizia Postale e delle Comunicazioni delle Marche ha condotto 40 indagini inerenti reati di abusi sessuali on line e di pedopornografia in rete con due arresti. «Nel 2016, nella regione, le persone denunciate dal personale del compartimento per i reati di pornografia minorile, produzione, diffusione e detenzione di materiale pornografico ritraente minori sono state 29. Più di 900 siti monitorati, 15 perquisizioni effettuate e circa 150 siti web pedopornografici inseriti in black list – dichiara la dottoressa Cinzia Grucci Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ancona -. Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web».

La scuola rappresenta quindi un veicolo per sensibilizzare ed informare i più giovani sul tema del bullismo e del cyberbullismo. Oggi, il workshop di “una vita da social” si svolgerà in contemporanea presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. Gli operatori della Postale in occasione del Safer Internet Day, incontreranno circa 60mila ragazzi con lo slogan  “Sii il cambiamento, uniti per un internet migliore”.

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