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Marotta: consegnava la droga in moto, ma un errore gli è stato fatale

Venticinquenne di Monte Porzio arrestato dai carabinieri. Ora tremano tutti i suoi clienti annotati in un registro della contabilità

PESARO – Consegnava la droga in moto, veloce, rapido. Tanto da rendere molto difficile il lavoro dei carabinieri. Ma questa volta la consegna in un capannone dismesso lo ha tradito. E il suo foglio della contabilità fa tremare tutti gli assuntori di Marotta.

I carabinieri della stazione di Marotta hanno arrestato per spaccio di cocaina in flagranza un venticinquenne disoccupato di Monte Porzio. Il giovane era pedinato già da diversi giorni dai carabinieri del posto dopo che era stato individuato quale fornitore di stupefacenti di numerosi tossicodipendenti locali.

Ma l’ultima cessione di cocaina è avvenuta in un capannone dismesso dove i militari che lo pedinavano lo hanno subito fermato insieme al cliente, recuperando la droga appena ceduta e gli ottanta euro pattuiti. Nella sua abitazione di Monte Porzio sono state recuperate altre dieci dosi di cocaina, diversi grammi di hashish e marijuana, un bilancino di precisione, numerosi ritagli a forma circolare già pronti per confezionare altre dosi ed una sorta di contabilità degli spacci già fatti e delle somme ricevute. Il giudice del Tribunale di Pesaro, oltre a convalidare l’arresto, lo ha ammesso al patteggiamento della pena di dieci mesi di reclusione.

I carabinieri di Marotta con la droga sequestrata
I carabinieri di Marotta con la droga sequestrata

Il giovane acquirente è stato segnalato quale assuntore al Prefetto di Pesaro e Urbino e potrà incorrere, tra gli altri, nel ritiro della patente di guida ed anche dei documenti validi ai fini dell’espatrio.

Le indagini dei carabinieri di Marotta proseguono per identificare gli altri clienti annotati negli appunti sequestrati al giovane spacciatore.

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