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In manette il rapinatore seriale di Civitanova: si era rifugiato a L’Aquila

In Abruzzo per sfuggire alla cattura, è stato identificato dagli uomini del Commissariato. L’uomo aveva rapinato due esercizi commerciali nella città rivierasca

CIVITANOVA – Nella notte appena trascorsa, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche hanno arrestato l’uomo responsabile delle rapine ai danni della farmacia Foresi e del negozio Benetton di Corso Umberto I, avvenute rispettivamente il 14 e il 13 ottobre. L’uomo, oltre un mese fa, in entrambi i colpi aveva minacciato le sue vittime con una siringa e il volto travisato, chiedendo l’incasso della giornata.

L’attività investigativa, coordinata e diretta dal procuratore capo Giovanni Giorgio e dal sostituto Rosanna Buccini, è scattata subito dopo le rapine. Fondamentali sono state le immagini delle telecamere disponibili e la ricostruzione dell’esatta dinamica dei due colpi.

Il lavoro della sezione Anticrimine del Commissariato, coordinato dal Dirigente Lorenzo Sabatucci, ha permesso, grazie anche alla collaborazione degli operatori della Polizia scientifica della città costiera, di identificare l’uomo dopo una complessa attività di comparazione delle immagini e dei video.

Il 35enne, Simone Alfonsi, originario di Fermo e senza fissa dimora, ha alle spalle una lunga storia di tossicodipendenza e numerosi precedenti. A “muoverlo” la necessità di acquistare sostanza stupefacente.

Alfonsi è stato rintracciato, dopo giorni di appostamenti e pedinamenti, a L’Aquila, dove si era rifugiato per sfuggire alla cattura. I poliziotti lo hanno trasferito presso il carcere aquilano come disposto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Giovanni Manzoni.

 

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