È successo nella tarda serata di ieri nella zona di San Giuseppe a Jesi. Si tratta di un uomo che, in seguito ad un litigio, si è gettato dal secondo piano di un'abitazione
JESI – Paura ieri sera dopo le 23 per un uomo che si è buttato dal secondo piano di un’abitazione nel quartiere di San Giuseppe.
L’allarme è scattato all’incrocio fra via Garibaldi e via Setificio. Un uomo, di origine straniera, avrebbe cercato di farla finita in seguito ad un litigio.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri, i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco di Jesi. Al loro arrivo era cosciente e non in gravi condizioni.
La struttura privata esercitava ospitalità dal 2018. Gli abusi sessuali per i quali è sospettato un 86enne sarebbero andati avanti da circa un anno
I carabinieri della Compagnia di jesi hanno individuato un 48enne originario di Salerno ma residente a Jesi e un 23enne sudamericano quali autori delle rapine
Il racconto del coraggioso cassiere che è riuscito a mettere in fuga il bandito armato
Il ragazzo è stato soccorso dai sanitari del 118 e accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale Salesi dove si trova attualmente ricoverato
