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Brucia il mobilio della casa che aveva ereditato: denunciato un 62enne di Treia

Per liberarsi del materiale contenuto all’interno dell’abitazione aveva pensato bene di bruciare all’aria aperta mobili e suppellettili. L'uomo è stato scoperto dai carabinieri forestali di San Severino Marche, grazie a una segnalazione dei cittadini, ed è stato denunciato alla Procura

TREIA – Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali della stazione di San Severino Marche, sono intervenuti a Treia a seguito di una segnalazione al 1515 di alcuni cittadini, preoccupati per l’accensione di un fuoco che emetteva cattivo odore nella zona. All’arrivo della pattuglia, il fuoco era già stato spento dei pompieri di Macerata, ma nell’aria si percepiva ancora l’odore acre tipico della combustione di materiale plastico.

A seguito dei dovuti accertamenti, i militari hanno riscontrato che vi era stata una combustione di rifiuti costituiti da mobilio, materassi e suppellettili varie, provenienti dalla ripulitura di un immobile limitrofo. Il responsabile del gesto è stato individuato e deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per combustione illecita di rifiuti, come previsto dall’articolo 256 bis del Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgs 152 del 2006). L’uomo, un 62enne di Treia, aveva ereditato l’immobile. L’area bruciata e il cumulo di rifiuti inceneriti sono invece stati posti sotto sequestro per effettuare tutti gli accertamenti del caso.

 

I carabinieri forestali di Macerata fanno appello a tutti i cittadini nel fornire appoggio attraverso un diligente smaltimento dei propri rifiuti domestici (raccolta differenziata porta a porta e consegna ad isole ecologiche comunali). I militari invitano inoltre a segnalare qualsiasi tipo di illecito.

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