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Vendono auto online, ma è una truffa. Denunciata una coppia

Sulle tracce dei due, residenti in Lombardia, la “Sezione reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione” della Squadra Mobile di Ascoli Piceno. Ecco la vicenda

La Polizia ha denunciato due persone per le truffe online
La Polizia ha denunciato due persone per le truffe online

ASCOLI PICENO – Vendevano auto online. Ma era una truffa. Nei guai una coppia lombarda, già nota alle forze dell’ordine. Sulle loro tracce la “Sezione reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione” della Squadra Mobile di Ascoli Piceno.
Questa la procedura messa in atto dai malfattori
La vittima, attratta da un’inserzione relativa alla vendita di un’autovettura presente su di un noto portale di annunci, ha contattato l’inserzionista, prendendo accordi via mail e per telefono. A fronte della richiesta di una caparra a titolo di impegno, la vittima, in tutta buona fede, ha pagato una somma di denaro di svariate centinaia di euro sul conto dei malfattori. Prendendo tempo con delle scuse i truffatori poi sono riusciti ad ottenere ulteriori somme di denaro, facendo credere alla vittima di essere in procinto di formalizzare il passaggio di proprietà, raggirando anche un’addetta di una agenzia di pratiche automobilistiche milanese. Le indagini degli agenti della Polizia hanno consentito di risalire ad una coppia residente in Lombardia, che si è avvalsa, al fine di sviare le indagini, anche di intestazioni fittizie di utenze telefoniche utilizzate per comunicare con la vittima. Da qui l’arresto.

La Polizia di Stato mette a disposizione sul suo sito istituzionale una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete. È utile ricordare di utilizzare software e browser completi ed aggiornati, dare la preferenza a siti certificati o ufficiali, accertarsi che dietro ad un indirizzo di un sito ci sia un vero negozio, verificare sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti, su smartphone o tablet utilizzare le App ufficiali dei negozi online, utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili ed infine assicurare gli acquisti. Segnalare al 113 ogni circostanza anomala o sospetta.

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