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Spaccio in casa ai tempi del covid, 33enne in arresto

Ad allacciare le manette ai polsi dell'uomo, che aveva instaurato un fiorente commercio nella Vallesina, sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Ancona in collaborazione con il Commissariato di Jesi

Lo stupefacente e il materiale sequestrato

ANCONA – Un 33enne incensurato della Vallesina è stato arrestato questa mattina dai poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, in collaborazione con gli uomini del Commissariato di Jesi per spaccio di droga. L’uomo è stato trovato in possesso di mezzo etto di cocaina e di una modica quantità di marijuana nascoste in casa. L’arresto è avvenuto al culmine di un servizio investigativo.

Nell’abitazione del 33enne i poliziotti hanno rinvenuto oltre allo stupefacente, suddiviso in 5 involucri per occultarlo con maggiore facilità, anche 460 euro in banconote di vario taglio ritenuto provento dell’attività di spaccio. Nel corso della perquisizione gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato un foglio con scritti nomi, cifre e pesi, riconducibile ad una fiorente attività di spaccio.

Sotto sequestro è finito, oltre allo stupefacente, anche un etto di creatina utilizzata per tagliare la droga e materiale per il confezionamento dello stupefacente.  L’uomo, come emerso nel corso delle indagini, a causa delle restrizioni imposte per limitare la diffusione della pandemia, aveva spostato il mercato dello spaccio nella sua abitazione. Il 33enne prendeva accordi tramite contatto telefonico con i suoi clienti che poi passavano per il ritiro nella sua abitazione.

L’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, è stato recluso nel carcere di Montacuto, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Lo stupefacente e il materiale sequestrato

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