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Covid-19, «Febbre assente»: il sindaco di Fermo Calcinaro parla dal letto di ospedale

Migliorano le condizioni del primo cittadino della città capoluogo che rimane comunque ricoverato dopo che due settimane fa circa ha contratto il virus

L'ospedale Augusto Murri di Fermo

FERMO – «Febbre assente, nessun colpo di tosse per ora. Ho saturato discretamente senza ossigeno (tolto solo per colazione). Analisi al sangue fatte stamattina. Lunedì prossima TAC. Ciclo di 5 giorni di antivirale remdesivir finito avanti ieri: ora cortisone e antibiotico». Così il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro che aggiorna i cittadini sulla sua condizione fisica dal letto del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Murri di Fermo dove si trova ricoverato da circa dieci giorni dopo che è risultato positivo al Covid-19.

Successivamente la Giunta e i consiglieri comunali si erano sottoposti al tampone e alcuni di loro erano risultati positivi. Il motivo del contagio sarebbe da ricondurre a una cena come aveva spiegato lo stesso sindaco. «Purtroppo questo contagio si è verificato per tutti quanti i coinvolti in una cena fatta martedì scorso, addirittura con tavolini separati da coppia a distanza (la mia commensale è pure negativa): è evidente che la presenza di un asintomatico, ovviamente inconsapevole, super diffusore, ha fatto un “acciacco” (un casino ndr.) positivizzando una decina di persone».

Il primo cittadino sottolinea, nuovamente, il grande lavoro degli operatori sanitari del nosocomio fermano. «Qui stanno facendo un lavoro straordinario anche a fronte di ricoveri crescenti dal sud delle Marche. E ringrazio per la dedizione, non solo nel mio caso, ma verso l’intero territorio – ha concluso il primo cittadino -. Grazie poi a voi tutti per il grande sostegno umano. Veramente una sensazione che non ti fa sentire solo anche per una malattia come questa fatta, fondamentalmente, di isolamento. Non vedo l’ora di tornare a lavorare a pieno per Fermo».

Lo scorso 5 ottobre era stato lui stesso ad annunciare la propria positività al Covid-19 sempre con un post social. Successivamente, due giorni dopo (mercoledì 7), per Calcinaro si era reso necessario il ricovero in ospedale. «Dopo una notte passata in compagnia di picchi di febbre molto alti la situazione è questa: c’è un interessamento dei polmoni, seppur ancora non impattante. Da domenica la febbre, spesso anche alta, non mi ha mai lasciato. La respirazione è discreta e non ho mai usato ossigeno e questo è molto importante» aveva scritto il 9 ottobre il sindaco sui social.

Appena quattro giorni fa il sindaco aveva spiegato di avere «febbre altina» e «ossigeno a supporto da quasi due giorni. Iniziato il “cocktail” antivirale». Oggi il suo post social sembra rassicurare sulle sue condizioni di salute che volgono verso un miglioramento.

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