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Covid-19, l’amministrazione di Fano in soccorso delle famiglie: stanziati 300mila euro

Le evoluzioni negative delle ultime settimane stanno appesantendo i più fragili e, per rispondere a questa criticità, il Comune ha deciso di aprire un fondo per i beni di prima necessità

Massimo Seri
Massimo Seri

FANO – L’amministrazione fanese in soccorso delle famiglie più colpite dal Covid-19. È ben noto che l’emergenza sanitaria che sta caratterizzando questo 2020 ha avuto un impatto devastante anche dal punto vista sociale ed economico.

Al riguardo, la giunta ha approvato una delibera per stanziare un fondo da 300mila euro a sostegno delle situazioni più critiche. La somma, prelevata direttamente dal bilancio comunale, si aggiunge alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Carifano con il progetto Passamano.

«Le evoluzioni negative delle ultime settimane – ha dichiarato il sindaco Seri – stanno appesantendo i più fragili e, per rispondere a questa criticità, abbiamo stanziato un fondo di 300 mila euro di risorse proprie. Fano ci ha messo la faccia facendo uno sforzo maggiore rispetto ad altri comuni che hanno ricevuto finanziamenti ministeriali, a cui noi non abbiamo avuto accesso per motivi incomprensibili. Abbiamo veicolato questa nostra volontà tenendo conto della prontezza e della velocità di reazione verso chi ci sta chiedendo un aiuto».

Dimitri Tinti, assessore al Welfare
Dimitri Tinti, assessore al Welfare di Fano

Una decisione inclusiva e orizzontale secondo l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti: «Parliamo di un segnale di forte attenzione all’emergenza sociale di cui andiamo orgogliosi: questi 300 mila euro saranno destinati a chi sta conoscendo la crisi per via degli effetti inflitti dalla pandemia».

Innovativa anche la modalità con cui verrà declinato questo intervento di rilevanza sociale: «Questo fondo – continua l’assessore Dimitri Tinti – si trasformerà in buoni spesa che verranno direttamente accreditati sulla tessera sanitaria dei beneficiari. Una modalità innovativa e proficua che sfrutta comunque il filone della digitalizzazione. Nei prossimi giorni ci confronteremo con i sindacati per individuare i criteri e le modalità del bando con cui le famiglie potranno accedere a questi aiuti. L’obiettivo è quello di dare un sostegno concreto agli ‘ultimi’, coloro che stanno facendo fatica ad affrontare il peso della crisi della pandemia, che sta tornando pressante».

Dopo il riparto condiviso con gli altri comuni dell’Ambito Sociale 6 dei 60 mila Euro ottenuti dalla Fondazione Carifano, all’interno del progetto ‘Passamano’, a Fano spettano circa 30 mila euro che saranno destinati alle famiglie in difficoltà economica seguite dai servizi sociali. In totale verranno destinate ben 330 mila euro di aiuti per l’acquisto di beni di prima necessità.

Sara Cucchiarini
Sara Cucchiarini

Al riguardo è intervenuta anche l’assessora alle Finanze Sara Cucchiarini che ha voluto sottolineare come lo sforzo messo in campo dall’amministrazione non sia un episodio isolato ma sia solo l’ultimo tassello di un mosaico ben più grande e già iniziato nella prima parte dell’anno: «Ricordo che una manovra di salvaguardia era già stata effettuata nella prima parte dell’anno, focalizzandosi sui ristori della Tari e della Tosap verso il tessuto economico fanese per un importo di 1 milione di euro. Questo ulteriore aiuto è un grande sforzo per il nostro bilancio già messo duramente alla prova dalla pandemia ma abbiamo sentito il dovere verso le fasce più deboli – e conclude annunciando nuovi aiuti a doc per le attività commerciale – Stiamo lavorando poi ad un ulteriore ristoro per l’imposta sulla pubblicità per quelle attività produttive fortemente penalizzate che non siamo riusciti a raggiungere con le misure messe in campo sino ad ora».

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