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Corsa del Drappo di Loreto, percorso off-limits ai non residenti

Lungo via Fratelli Brancondi avranno accesso soltanto i residenti tramite apposito pass e fino a esaurimento posti. Per tutti gli altri ci sarà la possibilità di assistere alla Corsa dai maxi schermi di Piazza Leopardi

LORETO – Accessi limitati per la tradizionale Corsa del Drappo in programma giovedì 6 settembre alle ore 21.30. Quest’anno il percorso di gara lungo via Fratelli Brancondi sarà infatti suddiviso in 9 settori, ai quali avranno accesso soltanto i residenti della stessa via e i residenti dei vari Rioni che partecipano alla gara, ma soltanto tramite apposito pass e fino a esaurimento posti.
Per tutti gli altri spettatori del Palio ci sarà la possibilità di assistere alla Corsa soltanto da Piazza Leopardi, che sarà dotata di maxi schermi per poter seguire in diretta le immagini video lungo il percorso.

Le nuove disposizioni – si legge nell’ordinanza del Comune – sono state prese a seguito delle norme sempre più stringenti in materia di sicurezza, nell’intento di tutelare l’incolumità di tutti coloro che partecipano a manifestazione pubbliche.

Inevitabilmente non sono mancate le proteste dei cittadini, in particolare su social network. Per molti di loro, ma anche per i tanti appassionati che arriveranno da fuori città, non ci sarà più la possibilità di vedere Corsa dal vivo lungo la salita di via Fratelli Brancondi, nel tratto che porta in cima al quartiere Montereale. Si potrà seguire la gara sui maxi schermi della piazza, ma certo non avrà lo stesso fascino.

Già lo scorso anno era stata introdotta una prima restrizione, limitando a 800 il numero di persone che potevano accedere al tracciato di Montereale. Quest’anno le disposizioni diventano ancora più restrittive con ingressi strettamente riservati.

Intanto dopo le precipitazioni dei giorni scorsi gli organizzatori incrociano le dita in vista del 6 settembre. L’edizione dello scorso anno infatti era stata annullata proprio per il rischio maltempo. La pioggia è una seria minaccia al percorso di gara, con i suoi 2400 metri quadri circa di sabbione necessari a ricoprire l’asfalto, andando a minare il livello di sicurezza del pubblico ma soprattutto di fantini e cavalli.

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