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Coronavirus, Pesaro: una struttura operativa per monitorare gli strumenti del rilancio economico

La commissione voluta dalla Provincia di Pesaro Urbino esaminerà gli aiuti statali, regionali e locali. Attenzione anche al rapporto con banche e industria

La sede della Provincia di Pesaro

PESARO – Aiuti alle imprese e strumenti di rilancio economico, la Provincia di Pesaro mette in campo una struttura operativa per monitorare gli strumenti messi in campo e le problematiche.

Ha un nuovo comitato il “Protocollo di intesa per il rilancio economico e il sostegno alle attività produttive colpite dall’epidemia Covid-19”, sottoscritto il 22 aprile da Provincia di Pesaro e Urbino, Comuni di Pesaro, Fano, Urbino, Vallefoglia, Gabicce Mare, Borgo Pace, San Lorenzo in Campo e Fermignano, associazioni di categoria, sindacati, istituti di credito, ordini professionali, tour operator ed altri soggetti.

È stata creata una “Commissione di indirizzo e coordinamento” presieduta dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini, composta dai sindaci di Pesaro Matteo Ricci, di Fano Massimo Seri, di Urbino Maurizio Gambini, di Vallefoglia Palmiro Ucchielli, di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti, in rappresentanza dei piccoli Comuni e da rappresentanti delle associazioni e una “Struttura operativa”, costituita da referenti dei vari settori, che affiancherà la prima monitorando le ricadute sul territorio delle misure nazionali, regionali e locali e le problematiche operative e gestionali.

«L’Unione di forze che ha dato vita al protocollo d’intesa, aperto ad ulteriori adesioni – evidenzia il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini – si propone di sviluppare progetti e iniziative di rilancio economico e sociale del territorio provinciale, semplificare le procedure, facilitare l’accesso al credito, sostenere gli operatori economici con azioni concrete che veicolino le risorse pubbliche, in sinergia con la Regione Marche, avviare nuovi percorsi di marketing territoriale e tanto altro ancora. La “Struttura operativa” garantirà un maggiore raccordo col tessuto economico e sociale del territorio provinciale, sia in questa complessa Fase 2 che nei mesi a seguire, visto che il protocollo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021 e potrà essere rinnovato ed integrato».

«Oltre a monitorare gli strumenti di sostegno all’economia messi in campo a livello nazionale, regionale e locale e i risultati ottenuti sul territorio provinciale – spiega il direttore generale della Provincia Marco Domenicucci –, la struttura esaminerà le problematiche operative e gestionali, fornendo agli organi politici indicazioni importanti per mettere in campo azioni mirate. È stata organizzata in tavoli di lavoro, in via di completamento: “Rapporti con gli istituti di credito”, “Rapporti con il settore industriale”, “Rapporti con il settore artigianale”, “Rapporti con il settore Commercio e Turismo”, “Rapporti con il settore agricoltura – pesca”, “Rapporti con le  libere professioni”, “Rapporti con il settore Sanità”, “Semplificazioni nella Pubblica amministrazione”, “Rapporti con lo Stato, la Regione e l’Unione Europea”, “Reti informatiche”».

Sul sito internet della Provincia di Pesaro e Urbino è stata creata una pagina dedicata al “Protocollo di intesa per il rilancio economico e il sostegno alle attività produttive colpite dall’epidemia Covid-19” e ai vari strumenti. Ecco il link: www.provincia.pu.it/amministrazione/direzione-generale/protocollo-dintesa-per-il-rilancio-economico.

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