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Consulenza e fidejussioni. Così la Società di Garanzia Marche aiuta le Pmi a crescere

Con poco meno di 400 milioni di euro di garanzie e 40 mila imprese associate in tutta la regione il Confidi è il primo nelle Marche e uno dei principali a livello nazionale. Obiettivo: stare al fianco delle micro, piccole e medie imprese per sostenerle nei processi di investimento. Con un occhio di riguardo a quelle realtà operanti nelle zone colpite dal sisma

Luciano Goffi

Gli ultimi 18 mesi sono stati importanti per il sistema dei Confidi marchigiani: ben cinque di essi si sono uniti per dar vita al primo Confidi delle Marche ed uno dei principali a livello nazionale. Nella Società Regionale di Garanzia Marche (SRGM) sono infatti entrati sia Fidimpresa Marche – il confidi regionale della Cna – sia le Cooperative di garanzia Rabini (Ancona) e Pierucci (Macerata) della Confartigianato. A cui si aggiunge il Confidi di Fermo in quota Confindustria.

Oggi la Società Regionale di Garanzia, con poco meno di 400 milioni di euro di garanzie in essere, 40 mila imprese associate in tutta la regione, un patrimonio di vigilanza ampiamente superiore ai limiti previsti dalla Vigilanza, si pone al fianco delle micro, piccole e medie imprese per sostenerle nei loro processi di investimento e di crescita, garantendo per loro quando ricorrono al credito bancario, fornendo loro consulenza e garanzie quando partecipano ai bandi pubblici, assistendole nella pianificazione finanziaria.

«Il ruolo di un Confidi è quello di rilasciare garanzie alle banche per conto delle imprese associate, e si può comprendere facilmente quanto sia importante questa funzione in una fase in cui i criteri molto rigorosi di valutazione che le banche debbono, loro malgrado, utilizzare spesso rendono veramente difficile per una impresa piccola o media ottenere credito. E la riduzione di quasi il 25% negli ultimi tre anni del credito bancario concesso, ad esempio, alle imprese artigiane la dice lunga. E quando una impresa non ha credito sufficiente inevitabilmente rallenta i propri programmi, riduce lo slancio verso la crescita», dice il direttore generale Luciano Goffi, che ha come suoi vice Cristiano Gianangeli e Giancarlo Gagliardini, in precedenza direttori rispettivamente della SRGM e di Fidimpresa.

«E sul creare un grande Confidi regionale si è molto impegnata l’attuale giunta regionale, consapevole dell’importanza di avere un simile strumento per veicolare verso le imprese le politiche attive di sviluppo. Determinante è stata la volontà delle associazioni, Cna, Confartigianato e Confindustria, di superare gli ostacoli che sempre si incontrano quando ci si mette insieme, avendo a mente l’interesse superiore delle imprese rappresentate», spiega Goffi.

La sede della Società Regionale di Garanzia Marche ad Ancona
La sede della Società Regionale di Garanzia Marche ad Ancona

SRGM è presente su tutto il territorio regionale, con una sede secondaria in ogni Provincia e circa 50 esperti commerciali che sono a disposizione delle imprese in tutti i territori. «Le convenzioni attive con tutte le banche operanti nelle Marche ci permettono di collaborare attivamente con le filiali bancarie presenti nei vari Comuni in modo da facilitare il rapporto banca-impresa e aprire, ci sia augura, una nuova fase di sviluppo del credito bancario per il rilancio dell’economia regionale», spiega il direttore.

I servizi
Dopo l’ultima fase della fusione, avvenuta il primo luglio scorso, la società ha subito varato un programma di ampliamento dei servizi offerti alle imprese. In particolare il rilascio di fidejussioni dirette molto utili ad esempio alle imprese per ottenere anticipatamente i contributi pubblici previsti dai diversi bandi con i quali la Regione Marche man mano mette a disposizione i fondi della vigente programmazione europea. Inoltre piccoli finanziamenti chirografari a cinque anni che il Confidi può direttamente erogare in determinante circostanze.

Focus imprese del cratere
Impegno specifico di SRGM è anche quello di assistere le imprese operanti nelle zone del cratere post sisma, sia fornendo garanzie a quelle imprese che intendono con coraggio restare in quei luoghi, investendo e creando occupazione, sia assistendo le imprese locali di costruzione e gli impiantisti, affinché siano loro i protagonisti della ricostruzione. Il confidi può rilasciare direttamente la fidejussione per ottenere il primo 20% di contributo al momento stesso dell’autorizzazione del progetto di ricostruzione, così da dare all’impresa che esegue i lavori un primo anticipo per aprire il cantiere ed attendere i primi pagamenti. Può inoltre garantire le banche che intendano concedere alle stesse imprese anticipazioni sugli stati di avanzamento lavori.

I riferimenti
Direttore Generale, Luciano Goffi
Vice Direttore Generale, Giancarlo Gagliardini – AREA CREDITO E SERVIZI
Vice Direttore Generale, Cristiano Gianangeli – AREA OPERATIVA
Sede Legale e Amministrativa – Via Sandro Totti 4 Edificio 3 – 60131 ANCONA

SEDE DI ANCONA (Ancona, via Sandro Totti 4, edificio 3)
Direttore, Daniele Ricciotti

SEDE DI MACERATA (Macerata, via Arcangeli, 15/19)
Direttore, Massimiliano Moriconi

SEDE DI PESARO URBINO (Pesaro, via Degli Abeti, 86)
Direttore, Stefano Galli

SEDE DI ASCOLI PICENO (San Benedetto del Tronto, via Nazario Sauro, 162)
Direttore, Massimo Capriotti

SEDE DI FERMO (Fermo, via Salvo D’Acquisto, 123)
Direttore, Irene Mancinelli

 

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