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Borghi, paesaggi e cucina: Confcommercio Pesaro lancia i weekend gastronomici di primavera

Obiettivo un tour in 46 ristoranti del pesarese. Il direttore Varotti: «Chiediamo al Governo di riaprire al più presto, turismo e gastronomia sono un motore dell'economia»

La presentazione dei weekend gastronomici di primavera

PESARO – Un momento durissimo per la ristorazione. Confcommercio lancia l’edizione primaverile dei weekend gastronomici della provincia di Pesaro e Urbino. E lo fa anche per mandare un messaggio chiaro: riaprire.

Si tratta della 38esima edizione. Dal 10 aprile al 6 giugno obiettivo un tour nei 46 ristoranti della provincia che hanno aderito tra gusto e le bellezze del territorio.

L’iniziativa organizzata da Confcommercio punta alla riscoperta di una cucina legata alle tradizioni e ai prodotti tipici, ma anche l’esplorazione del territorio: cittadine, paesi e piccoli centri, ognuno caratterizzato dalla propria storia e dalla propria cultura e in grado di offrire esperienze ed emozioni uniche. Un turismo legato ai borghi, alla tradizione, ai paesaggi e alla cucina del posto.

Tradizioni enogastronomiche e culturali si incontrano in questa manifestazione che valorizza le realtà locali, attribuendo loro un nuovo ruolo. Non più centri minori, ma veri e propri protagonisti dell’evento, promotori delle capacità dei nostri ristoratori e della qualità dei prodotti locali. I Week End Gastronomici diventano così una vetrina per il territorio e per le sue attività e ne stimolano la crescita. Il ruolo del ristoratore viene messo in primo piano e a lui viene data la possibilità di esprimersi al meglio, stimolando non solo la sua professionalità, ma anche la sua creatività.

La presentazione dei weekend gastronomici di primavera

Il direttore di Confcommercio Pesaro e Urbino Amerigo Varotti lancia un messaggio chiaro: «È un periodo difficile. Con questa iniziativa vogliamo ribadire la nostra contrarietà alle chiusure dei ristoranti decise dal governo, sono luoghi sicuri che non creano positivi. Tutte le indagini e i dati dimostrano che non sono luoghi del contagio, mentre molte fabbriche lavorano e qui si creano focolai. Vogliamo spingere i consumatori ad aiutare i ristoranti, magari quando ancora saranno chiusi a prenotare comunque per l’asporto o il delivery. Del resto nei menu a prezzi vantaggiosi c’è qualità».

Infine Varotti sottolinea che «Confcommercio è vicina alla ristorazione. L’obiettivo è ripartire, chiediamo alla politica di spingere per riaprire. È inaccettabile pensare di poter andare all’estero a Pasqua e non poter andare a Mondavio a godere delle bellezze del borgo e dei suoi ristoranti.

Ecco i menu proposti. www.ascompesaro.it/images/1/3_Primavera_21.pdf.

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