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Il commosso addio alla cuoca Rina Beciani

Estremo saluto ieri pomeriggio nella chiesa San Facondino alla 96enne conosciuta nella città sentinate per aver prestato servizio come cuoca nella scuola cittadina e per la grande passione nella realizzazione di materassi artigianali in cui si dilettava nel tempo libero.

Veduta del borgo di Sassoferrato

SASSOFERRATO – La città di Sassoferrato in lutto per la scomparsa di Rina Beciani. Ieri, 3 settembre, il funerale alla presenza di tante persone che hanno sempre apprezzato Rina per le sue doti umane e professionali.

Rina Beciani

Estremo saluto ieri pomeriggio nella chiesa San Facondino alla 96enne Rina Beciani, una delle figure storiche di Sassoferrato conosciuta sia per l’attività di lungo corso come cuoca, sia per la grande passione per la realizzazione di materassi artigianali in cui si dilettava nel tempo libero. Il feretro, dopo la celebrazione delle esequie, è stato tumulato all’interno del cimitero della città sentinate.

In tanti hanno partecipato al rito funebre, manifestando sentimenti di affetto e vicinanza alla famiglia, stringendosi quindi attorno al dolore delle figlie Nevia e Lidia. Un modo per ricordare e partecipare al loro dolore, ricordando le grandi capacità della donna conosciuta in paese con l’appellativo di “Rina de Merluzzetto”.

Il decesso è avvenuto all’interno della Casa di riposo San Giuseppe, dove la donna negli anni scorsi ha voluto trasferirsi per ragioni affettive avendo per molto tempo lavorato come cuoca per gli ospiti della struttura per anziani di Sassoferrato. Le sue pietanze sono state gustate e particolarmente apprezzate anche da svariate generazioni di piccoli studenti sassoferratesi che hanno frequentato la mensa della scuola elementare Brillarelli.

«Una donna unica nel suo genere», hanno raccontato, visibilmente commossi alcuni amici della storica cuoca. «Era capace di farti sentire bene, non solo con le sue pietanze, ma soprattutto con il suo sorriso che non faceva mai mancare a nessuno. Tutti noi ragazzi eravamo affascinanti dalla sua figura e ci fidavamo come se fosse una nostra parente».

Non solo. Tante sono state le coppie di giovani sposi di Sassoferrato che si sono rivolti a Rina nel corso di tutti questi lunghi anni. «Era bravissima nel creare materassi. In tanti ci siamo rivolti a Rina per le sue doti di abile artigiana e di sarta».

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