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La lotta per abbassare l’Imu continua

Il comitato "No prg 2005" a Osimo continua la lotta per chiedere l'abbassamento del salasso Imu che da anni tanti osimani pagano sui terreni di loro proprietà bloccati dal contenzioso con la Provincia. Il Movimento 5 stelle locale annuncia uno spiraglio

Osimo

OSIMO – Ridurre l’aliquota Imu del 40 per cento sui terreni edificabili per evitare che i proprietari osimani continuino a pagare le cifre folli che stanno versando da 12 anni a questa parte, cioè da quando è stato adottato il prg 2005 della giunta Latini, impugnato dalla Provincia di fronte al tar nel 2008. L’obiettivo del Movimento cinque stelle di Osimo era quello. Il valore di queste aree è molto diminuito a causa della crisi economica ed edilizia, oltre che per il ricorso al tar che ne ha impedito la reale edificabilità. Nel settembre 2015 i Cinque stelle avevano presentato un ordine del giorno in cui chiedeva la revisione al ribasso del valore delle aree ai fini Imu, stante il crollo dei valori di queste aree ma la maggioranza lo aveva respinto. «Allora, visto che il Pd non ha inteso diminuire la base imponibile, abbiamo pensato di rendere giustizia ai cittadini abbassando l’aliquota Imu: si sarebbe ottenuto un effetto benefico immediato, una risposta concreta ai problemi concreti e tangibili dei proprietari, costretti a esborsi di migliaia di euro annuali che hanno causato un aggravio finanziario insostenibile per le loro famiglie – dicono i consiglieri David Monticelli e Sara Andreoli -. Come ha votato il Pd? Ovviamente contro. Hanno però presentato un emendamento, durante l’ultimo Consiglio Comunale, che riprende esattamente la nostra proposta che avevamo presentato nel 2015 e che il Pd stesso aveva bocciato. “L’emendamento impegna l’amministrazione a valutare con gli uffici l’opportunità di aggiornare al ribasso i valori dei terreni”, esattamente quello che chiedevamo noi due anni fa. In realtà è chiara la manovra della maggioranza: abbassare l’aliquota significava dare un po’ di respiro subito ai cittadini e fare un’azione concreta, impegnarsi a valutare al ribasso i terreni invece significa continuare a prendere tempo e a prendere in giro i cittadini».

Una buona notizia intanto è arrivata in queste ore: un commercialista locale ha comunicato che la commissione tributaria di Ancona ha avvalorato una perizia di stima redatta nel 2015 dall’architetto incaricato dal comitato “No prg 2005” di aggiornare i valori dei terreni edificabili. La commissione ha ridotto l’Imu al contribuente osimano, calcolandolo sul valore di perizia del tecnico invece che sul valore stabilito dal Comune di Osimo.

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