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Cna FITA di Macerata, eletto come nuovo presidente Nazzareno Latini

Alla presenza dell'assessore regionale Castelli, l'incontro on line è stata l'occasione per parlare dei problemi del settore dei trasporti causati dalla pandemia

Castelli durante l'assemblea CNA Fita

L’assemblea territoriale della Cna FITA di Macerata, alla conclusione della parte convegnistica intitolata provocatoriamente “In attesa dei droni, ascolto e confronto sui problemi del trasporto merci e persone”, ha eletto presidente di mestiere del settore autotrasporto per il nuovo quadriennio associativo Nazzareno Latini, imprenditore autotrasportatore di Appignano.

Nazzareno Latini

Il gruppo di lavoro, che per l’occasione si è costituito in affiancamento al nuovo presidente, vede la presenza di Simone Antolini, già portavoce provinciale della categoria per il quadriennio appena concluso ed ora anche designato delegato all’assemblea regionale FITA Marche, Paolo Cardarelli titolare dell’impresa di autotrasporti con sede a Sant’Angelo in Pontano e Mattia Camilli operatore del trasporto merci di Civitanova Marche.

L’assemblea, che si è svolta congiuntamente alle Cna di Fermo ed Ascoli Piceno, ha visto gli interventi del presidente regionale della Cna e presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, del portavoce regionale trasporto persone della Cna Marche Simone Magellano, di Riccardo Battisti responsabile regionale del settore autotrasporto della Cna, di Massimo Capriotti, direttore territoriale del confidi Uni.Co.

All’evento, seguito on-line da imprenditrici e imprenditori del settore, sono intervenuti il professor Stefano Pollastrelli direttore del dipartimento di giurisprudenza dell’università di Macerata e docente ordinario di diritto della navigazione e dei trasporti, l’assessore regionale Guido Castelli coinvolto nella sua molteplicità di deleghe ed in particolare quelle riferite ai trasporti e alle reti regionali di trasporto, bilancio e credito. La presenza dell’assessore Castelli è stata occasione per la Cna di rappresentare le difficoltà specifiche del settore, problemi che la pandemia ha esasperato.

Il neo presidente Nazzareno Latini ha fatto il punto della situazione del settore: «Il trasporto persone è fermo da ben prima del lockdown di marzo 2020, con i viaggi di istruzione sospesi sin dall’inizio del vecchio anno scolastico ed inoltre poco ha funzionato l’integrazione con il complessivo del Trasporto Pubblico Locale. Pochi e modesti i ristori che, peraltro, non possono rappresentare la soluzione per la sopravvivenza delle imprese. La Cna, con l’occasione, ha ribadito la richiesta di esonero della tassa di possesso per le imprese di trasporto persone».

Anche sul versante del trasporto merci la situazione non è molto diversa: «Siamo in continua contrazione nel numero di imprese – sottolinea Latini – con diminuzione superiore alle medie degli altri settori economici; qui si scontano anche tutte le difficoltà che il rallentamento complessivo dell’economia territoriale sta registrando e che si aggiungono a quelle logistiche della carenza di infrastrutture, di minaccia ai bilanci aziendali derivante dagli aumenti incontrollati del costo del gasolio. Speriamo solo di non dover ricordare anche la sciagura, perché tale sarebbe, dell’azzeramento dei rimborsi delle accise sul gasolio stesso».

Riccardo Battisti, responsabile regionale del settore autotrasporto della Cna, apre il grande tema dei rinnovi dei piani di trasporto pubblico: «Sarà interessante proseguire nell’offerta di contributi ed idee per cogliere, nella ridefinizione degli obiettivi e modalità, alcune possibilità di miglioramento e redistribuzione del servizio ai cittadini marchigiani riavvicinandoli a trasporto collettivo».

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