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Cittadella dello sport a Villa Fastiggi, Lega Pesaro: «Quanti dubbi sul project»

I consiglieri molto critici: «Gestione lunghissima e costi alti. Manca un sottopasso per attraversare la Montelabbatese»

I consiglieri della Lega Biagiotti, Totaro, Andreolli, Dallasta, Marchionni

PESARO – Cittadella dello sport a Villa Fastiggi, i dubbi del gruppo consiliare della Lega di Pesaro. Dopo l’annuncio della giunta rispetto al nuovo progetto, l’opposizione solleva forti perplessità.

«Saremmo favorevoli ad un intervento di riqualificazione dell’impianto sportivo di Villa Fastiggi ma questo Project ha troppi punti interrogativi che non trovano risposta – spiega il gruppo consigliare della Lega composto da Dallasta, Marchionni, Totaro, Biagiotti e Andreolli -. In Commissione si è analizzata la proposta progetto presentata, ad agosto dell’anno scorso all’Amministrazione dalla Mati Group S.p.a. in associazione con Vis Pesaro S.r.l., riguardante la riqualificazione dell’impianto sportivo di Villa Fastiggi e la Giunta, in aprile, ne riconosceva con delibera la pubblica utilità».

Tale proposta-progetto, che lunedì andrà in approvazione in Consiglio, prevede una radicale sistemazione degli impianti esistenti con realizzazione di varie strutture compresa una sala meeting, ristorante aperto al pubblico, 3 campi da calcio di cui 2 grandi ed uno piccolo, 3 campi da paddle di cui uno coperto, ampliamento delle tribune, nuovi spogliatoi, nuovi servizi e impianto fotovoltaico sulle coperture per un importo complessivo di lavori di 4 milioni di euro di cui 1,2 milioni “a carico” dell’Amministrazione e 3,8 milioni a carico dell’Associazione d’imprese.

Il gruppo Lega sottolinea che «Il proponente avrà prelazione durante la gara e chi si aggiudicherà l’affidamento potrà gestirlo per un tempo di 31 anni. Questa proposta che all’apparenza sembra molto allettante presenta diverse criticità – continuano i consiglieri -, in particolare l’elevato importo delle opere stimate rispetto al costo effettivo, le incertezze e problematiche ormai note dei Project, i lunghissimi tempi previsti di gestione (31 anni) e la mancanza di un sottopasso di collegamento con il paese di Villa Fastiggi che obbligherebbe quotidianamente molti ragazzi ad attraversare la Montelabbattese. Questi nodi sono troppo importanti per non essere approfonditi, non possiamo approvare un progetto così avendo tutti questi dubbi.

Lo stesso quartiere, in sede di commissione, ha manifestato le perplessità sulla mancanza di un sottopasso di collegamento e seppur visto con occhi positivi il progetto ha innescato diversi dubbi anche ad altri commissari presenti.

Pesaro non ha avuto belle esperienze con i project financing e non vorremmo che anche in questa occasione si ripetessero gli stessi errori. A Pesaro abbiamo già troppe strutture dal futuro incerto non ci serve un’ulteriore incompiuta».

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