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Entro la prossima estate pronta la Ciclovia del Potenza, il sindaco di Recanati: «Potenziare l’offerta di qualità»

Il finanziamento attribuito dalla Regione renderà fruibile entro luglio-agosto del 2021 il tratto di 23 chilometri compreso tra Porto Recanati, Recanati e Montelupone

Un momento della presentazione. Da sinistra Ubaldi, Bravi, Soccio e Monteverde

RECANATI – Recanati punta sul cicloturismo e su un mercato turistico che è in costante crescita soprattutto dopo le campagne mirate di promozione portate avanti dalla Regione Marche; presentata ieri mattina a Villa Colloredo Mels la nuova ciclovia del Potenza che l’assessore Rita Soccio aveva anche anticipato qualche mese fa.

Il progetto, oltre alla città leopardiana, vede tra i comuni capofila anche Montelupone e Porto Recanati. Ieri erano presenti il sindaco di Recanati Antonio Bravi e l’assessore al turismo Rita Soccio oltre al vice sindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi e alla consigliera di Montelupone Chiara Monteverde. A descrivere il progetto sono stati gli architetti Maurizio Paduano e Omar Pasquinelli.

Le sensazioni

«Un progetto che rappresenta una grande opportunità di sviluppo turistico ed economico dei Comuni della vallata del Potenza – ha detto il sindaco Antonio Bravi -. Grazie all’investimento della Regione su questo tipo di infrastrutture, i turisti potranno andare in bici dal mare alla montagna. Parliamo di un progetto di valorizzazione del territorio basato sulla connessione delle bellezze del paesaggio a piste ciclabili facilmente individuabili e percorribili che ci permetterà di potenziare l’offerta di qualità».

«Il tratto di ciclovia del Potenza sarà un ulteriore modo per valorizzare e promuovere i nostri territori – ha aggiunto l’assessore Soccio -. La rete che si andrà a costituire con i comuni di Porto Recanati e Montelupone, rafforzerà le identità culturali delle singole realtà regalando ai visitatori esperienze uniche in modo lento ed ecosostenibile. Il cicloturismo porterà una ricaduta sul ben-essere dell’intero territorio in termini ambientali e psico-fisici, ma anche uno sviluppo economico e sociale sulla comunità».

Il progetto

Un percorso di 23 chilometri che da Recanati si snoda lungo le splendide colline leopardiane ricche di vigneti e di luoghi d’interesse storico fino a scoprire la bellezza delle spiagge di Porto Recanati. Il cicloturismo è una modalità di turismo sostenibile che utilizza un mezzo a zero impatto ambientale e consente di unire al piacere della vacanza la possibilità di fare attività fisica e vivere “a misura d’uomo” la natura e i percorsi scelti.

Con due aree di sosta e segnalazioni tecniche e storiche dei luoghi di interesse culturale, il percorso della nuova ciclovia del Potenza rientra nella rete ciclabile regionale caratterizzata da un sistema di ciclovie costituito da un asse costiero (nord-sud) che percorre la fascia adriatica e si connette con le sue direttrici trasversali (est-ovest) disposte lungo le principali vallate fluviali. Una forma di impianto a pettine che consentirà il collegamento delle aree interne con la litoranea adriatica. Le vallate fluviali si configurano come percorrenze “naturali” sia dal punto di vista morfologico – per la mancanza di forti dislivelli – che dal punto di vista storico-turistico, costituendo l’ossatura lungo la quale si sono sviluppate storicamente tutte le attività umane.

Le risorse

Il finanziamento attribuito dalla Regione Marche al Comune di Recanati di 650mila euro coprirà i costi per la realizzazione della ciclovia del Potenza e renderà fruibile entro luglio-agosto del 2021 a ciclisti e pedoni il tratto di 23 chilometri compreso tra Porto Recanati, Recanati e Montelupone per un tracciato complessivo regionale che si estende su 70 chilometri ciclo-pedonali dal mare all’entroterra e che conta oltre 2000 percorsi ciclabili tutti da scoprire coinvolgendo 130 comuni in tutte le Marche.

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