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Cerreto senza polizia municipale, è polemica politica

A metà dicembre, l’ultimo agente ha chiesto, e ottenuto la mobilità, e si è trasferito in un altro comune. Per il primo cittadino Porcarelli il problema si risolverà entro un paio di mesi. Polemiche e preoccupazioni fra i residenti

Vigili urbani
Vigili urbani

CERRETO D’ESI – A Cerreto non ci sono vigili urbani. Da metà dicembre, l’ultimo agente ha chiesto e ottenuto la mobilità e si è trasferito in un altro comune marchigiano. Polemiche e preoccupazioni fra i residenti. «A causa del terremoto, ci sono ancora molte case inagibili. E il rischio di diventare preda di sciacallaggio è alto. Servirebbero molti più agenti», l’allarme lanciato da alcuni residenti cerretesi.

A presidiare il territorio, restano solo i sei carabinieri in servizio nella stazione cittadina, aiutati dai colleghi delle altre stazioni, coordinati dalla Compagnia di Fabriano. I militari hanno iniziato ad effettuare controlli sempre più serrati per prevenire qualsiasi tipo di reato. Sarà anche per questo, come hanno evidenziato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Porcarelli, che i furti negli appartamenti – nel corso del 2016 – sono diminuiti. Un dato che si deve anche all’aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini che, appena scorgono qualcosa di sospetto e anomalo, chiamano i numeri di emergenza.
Sull’assenza della Polizia municipale, però, si è scatenata anche la polemica politica. A criticare questa situazione i partiti di opposizione, la lista civica CambiaMenti e il Partito Comunista dei Lavoratori. I consiglieri David Grillini e Marco Zamparini hanno segnalato questa anomalia e chiesto al primo cittadino di prendere posizione e invertire la rotta. «Da tempo – ha detto Zamparini – l’amministrazione avrebbe dovuto riportare il numero di agenti a livelli standard». Le giustificazioni della giunta non piacciono a nessuno. «Non ci accontentiamo – ha precisato Grillini – della solita manfrina che la colpa è la crisi, la mancanza di soldi o possibili accordi con altri comuni come Fabriano».

Nel consiglio del 22 dicembre dello scorso anno, si è discusso dell’argomento, con la dura presa di posizione di Grillini che al termine del proprio intervento ha suggerito alcune linee da seguire. «Intensificare servizi di prevenzione del territorio valutando l’opportunità di prolungare gli orari di servizio della Polizia municipale (che va potenziata assolutamente) anche in orari serali; istituire un tavolo tecnico di prevenzione pubblica e sicurezza pubblica, con le forze di polizia presenti sul territorio al fine di monitorare la situazione attuale e tutto il territorio; pensare ad un sistema di sicurezza con servizio di videosorveglianza del nostro paese, come strumento di prevenzione e deterrente per proteggere cittadini e attività commerciali; si valuti una attenta mappatura degli eventuali punti nevralgici della nostra comunità, con particolare attenzione nei pressi di obiettivi sensibili e punti di interesse pubblico e culturale da porre sotto sorveglianza; che si provveda a non lasciare senza illuminazione pubblica alcuni quartieri come spesso invece succede, con zone abbandonate al buio e a una vulnerabilità maggiore».

Il sindaco Porcarelli non ha nascosto il problema e ha riferito di una situazione grave, dovuta a problemi di mobilità richiesta oltretutto non solo da vigili urbani, ma anche da personale di altri uffici, rassicurando che si sta lavorando per riorganizzare il servizio nel miglior modo possibile. Tempo uno o due mesi e la polizia locale dovrebbe ritornare ad essere operativa a Cerreto D’Esi.

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