Attualità

Centrodestra Pesaro: «Un progetto per unire il centro e il mare riqualificando piazzale Primo maggio»

È questa la proposta della minoranza che sostiene che il Comune stia perdendo tempo. «Chiediamo che si intervenga al più presto. Vanno pianificati interventi»

PESARO – Dato che è un’area di collegamento tra il centro storico e il mare, i consiglieri comunali dei gruppi Lega, Prima c’è Pesaro, Fratelli d’Italia e Forza Italia chiedono la riqualificazione di piazzale Primo maggio.

Ma la maggioranza pesarese “temporeggia” e per i consiglieri “non fornisce risposte adeguate”.

«Piazzale Primo maggio deve essere riqualificata – questa la richiesta dei consiglieri comunali di centrodestra in collaborazione con i consiglieri del Quartiere Centro Storico di Ascoltiamo Pesaro -. I consiglieri hanno formalizzato in consiglio comunale una interpellanza per fare in modo che l’amministrazione pianifichi al più presto gli interventi necessari. La zona di piazzale Primo maggio è una delle porte di accesso al centro storico di Pesaro ed è un importante luogo di contatto tra il centro ed il mare. La progettazione originaria presenta caratteristiche di pregio e di valore architettonico, ad oggi oscurate da troppe criticità che l’amministrazione non ha voluto affrontare. Chiediamo che si intervenga al più presto su questi quattro aspetti che riteniamo prioritari».

Tra questi la «sistemazione del manto stradale e dei marciapiedi in stato di degrado, che comportano seri rischi per l’incolumità dei pedoni e dei mezzi che lo percorrono. La valorizzazione della zona pedonale della piazza e dell’area verde. Il miglioramento dell’illuminazione che ad ora non è sufficiente, eliminando quelle zone d’ombra che spesso diventano ricettacolo di cattive frequentazioni. Infine una soluzione delle problematiche legate alla sosta, al transito dei mezzi ed alla carenza di controlli in merito».

Un contributo è stato offerto dai consiglieri del Quartiere 1 Centro Storico della lista Ascoltiamo Pesaro: Brancati, Tempesta, Boresta e Bettini.

«Le risposte fornite dall’assessore sono state troppo vaghe. Sostanzialmente ha ammesso che per anni non si è fatto nulla e che eventuali interventi strutturali arriveranno solo in seguito alla sistemazione del palazzetto e dell’area dell’ex carcere. Ancor più grave il fatto che si pensi di legare gli interventi di riqualificazione al Recovery Plan. Quei fondi devono essere impiegati per opere strategiche per il paese. Il comune può e deve intervenire al più presto quantomeno per quanto riguarda la gestione della sosta ed il miglioramento dell’illuminazione pubblica. Questo per noi e soprattutto per chi vive e frequenta la zona è inaccettabile».

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare