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Il centro storico di Fano senza auto e traffico? La proposta di Seri

La pedonalizzazione del centro storico, secondo l'ipotesi trapelata dal primo cittadino, potrebbe favorire la ripartenza delle attività consentendo ai locali di sfruttare lo spazio esterno: «Solo attraverso caparbietà e lungimiranza si possono trasformare le crisi in opportunità»

Fano
Fano

FANO – Un centro storico senza automobili e traffico così da permettere ai locali di sfruttare lo spazio esterno e diventare una città-vetrina a misura di pedone. È questa una delle idee che sta vagliando l’amministrazione fanese: l’obiettivo è quello di tramutare l’attuale situazione di indubbia crisi causata dalla pandemia in un’opportunità di rilancio per la città di Fano.

L’ipotesi è trapelata dal primo cittadino Massimo Seri. Nelle ultime giornate l’amministrazione sta infatti studiando l’effettiva fattibilità di questa soluzione che andrebbe a beneficio non solo dei bar e ristoranti, ma anche dei negozi ed esercizi commerciali di vario genere. Se la proposta trovasse terreno fertile, il progetto potrebbe essere allargato anche alla zona mare.

Il primo passo verso questa direzione è intanto la concessione di ulteriore suolo pubblico alle attività che ne facciano richiesta, senza nessuna maggiorazione della Tosap.

Massimo Seri
Massimo Seri

«Siamo alle prese con una situazione senza precedenti – afferma il sindaco Seri – e per fronteggiarla e favorire la ripartenza occorre fare delle scelte d’impatto come del resto sta già avvenendo in diverse capitali europee. Una di queste potrebbe essere la pedonalizzazione del centro storico per dare la possibilità a tutti gli operatori commerciali che vertono su di esso di uscire ancora di più all’esterno dei propri locali e sopperire almeno in parte alla questione del distanziamento sociale che, allo stato attuale, crea non pochi problemi agli esercenti».

Una strategia già sperimentata in diverse città europee tra cui Vilnius, la capitale della Lituania, che si sta attrezzando per diventare un “Open-air Cafè”, ovvero un bar a cielo aperto.

«Solo attraverso caparbietà e lungimiranza si possono trasformare le crisi in opportunità – conclude Seri – Fano ha la fortuna di avere un centro storico bello, curato e ricco di storia e da qui possiamo ripartire per cercare di lasciarci alle spalle quanto prima questa situazione».

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