Osimo

Castelfidardo, ecco la nuova giunta Ascani bis

Un gruppo di lavoro nel solco della continuità. Una sola new entry con una ridistribuzione ragionata delle deleghe, in base a competenze e professionalità. Il 5 novembre il primo Consiglio

Roberto Ascani, confermato Sindaco a Castelfidardo, in festa coi sostenitori

CASTELFIDARDO – Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, eletto per il secondo mandato, ha scelto la squadra della giunta che lo accompagnerà. Contrariamente a quanto sembrava essere deciso, è composta solo da esponenti delle sue due liste e non ci sarà alcun assessore espressione del Pd o di altre liste di centrosinistra. «Nonostante la convergenza sulle priorità, ritengo che una giunta interamente composta da candidati del Movimento 5 stelle e di Castelfidardo futura consenta di dare una maggiore forza e autonomia nell’azione amministrativa. A partire da questo punto siamo aperti comunque ad un ulteriore confronto per riconoscere alle opposizioni il risultato del primo turno – spiega il primo cittadino -. Siamo alla fine di un percorso in cui avrei voluto un’ampia condivisione sui temi di maggiore importanza ma alcune forze politiche non hanno accolto la nostra apertura. Mi riferisco a Solidarietà popolare che continua a difendere opere come la scala mobile che consideriamo superate, e Uniti e attivi, nella coalizione di centrosinistra, che vuole una scala mobile in discesa e continua con le accuse al sottoscritto, chiedendo addirittura le mie dimissioni. Abbiamo espresso invece apprezzamento per l’indicazione di voto di Pd-Bic e Sinistra unita alla nostra compagine».

La giunta Ascani bis

Un gruppo di lavoro nel solco della continuità. Una sola new entry rispetto al recente passato, ma una redistribuzione ragionata delle deleghe, in base a competenze e professionalità. A differenza di cinque anni fa, quando il Movimento 5 stelle si era presentato per la prima volta in assoluto sulla scena politica fidardense ottenendo un fulmineo consenso, si riparte senza alcuna interruzione ma con progetti chiari, una base di esperienza, conoscenza dell’apparato comunale e dei meccanismi burocratici.

Tre i rappresentanti provenienti dalla lista a 5 stelle (Foria, Marconi e Calvani), due dalla civica Castelfidardo futura (Cittadini e Agostinelli), con quote rosa assicurate da Romina Calvani e Amedea Agostinelli, dipendente comunale da poco in quiescenza che rappresenta il volto nuovo dalla preparazione nell’ambito in cui andrà ad operare. Il sindaco Ascani terrà per sé le deleghe a Lavori pubblici, Urbanistica, Personale, Polizia locale e Protezione civile, settori di cui è emersa impetuosamente la crucialità in tempi di pandemia.

L’incarico di vicesindaco è attribuito a Calvani, che passa a gestire Pubblica istruzione, Sport e Trasporti; Andrea Marconi mantiene la delega a Sanità e Servizi sociali, Ruben Cittadini quelle a Cultura, Turismo e Politiche giovanili mentre Sergio Foria, oltre a Bilancio e Rapporti con enti e società partecipate, assume anche le Attività produttive. Amedea Agostinelli entra per occuparsi di Ambiente, Viabilità e Pari opportunità. In seno al Consiglio comunale, che si insedierà venerdì 5 novembre, vengono reintegrati negli scranni di maggioranza Ilenia Pelati, Aurelio Alabardi, Anna Maria Mazzoni e Simone Mazzocchini. Durante la prima seduta si voterà per designare il presidente del civico consesso, figura per l’individuazione della quale rimane aperto il dialogo con le forze politiche che hanno contribuito al risultato del secondo turno.

Il nuovo Consiglio comunale

Dieci i seggi assegnati alla maggioranza: Ivana Camilletti, Lorenzo Serenelli, Francesco Fagotti, Damiano Ragnini, Ilenia Pelati, Aurelio Alabardi, Anna Maria Mazzoni (Movimento 5 stelle); Annamaria Frascati, Lorena Angelelli, Simone Mazzocchini (Castelfidardo futura). Sei i seggi assegnati all’opposizione: Gabriella Turchetti (candidato sindaco del centrodestra), Marco Cingolani (Fratelli d’Italia), Francesco Ragni (Fare bene per Castelfidardo); Marco Tiranti (candidato sindaco del centrosinistra), Lara Piatanesi (Pd-Bene in comune); Tommaso Moreschi (candidato sindaco per Solidarietà popolare).

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