CASTELFIDARDO – «Lunedì 18 settembre ricorre il 157esimo anniversario della battaglia di Castelfidardo nella quale i nostri territori furono coinvolti e testimoniarono la nascita dell’Unità d’Italia risorgimentale. In tale occasione si onorerà la memoria dei caduti con la deposizione di una corona d’alloro, l’alzabandiera, la benedizione dei caduti e l’inno nazionale dando testimonianza dell’impegno che profusero i nostri concittadini nel periodo 1861-1870 per realizzare quel monumento che raccoglie le spoglie di uomini provenienti da 20 nazioni e che rappresenta la prima testimonianza di fratellanza tra le popolazione europee». L’annuncio arriva direttamente dalla Fondazione duca Roberto Ferretti di Castelferretto con sede all’interno della Selva, luogo in cui si disputò la battaglia.

Questo di seguito è il programma predisposto dall’Amministrazione comunale, dalla Fondazione Ferretti e Italia nostra Castelfidardo in collaborazione con Cea Selva di Castelfidardo, “Tracce 800” e Associazione nazionale Bersaglieri sezione locale:

• Ore 8.45 – Civica residenza: saluto del Sindaco e della Giunta comunale di Castelfidardo al dottor Francesco Paolo Tronca, commissario dell’Istituto di Storia del Risorgimento Italiano;
• Ore 9.15 – Raduno delle autorità civili, militari e religiose, degli istituti scolastici di Castelfidardo e di tutti i partecipanti nel piazzale antistante il sacrario-ossario dei caduti della battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860;
• Ore 9.30 – Alzabandiera, inno nazionale e inno delle Marche a cura dell’istituto comprensivo “Soprani” a indirizzo musicale, deposizione corona d’alloro e benedizione dei caduti da parte di don Franco Saraceni;
• Ore 10 – Allocuzione storica e significato della giornata a cura delle autorità presenti.

Nel pomeriggio alle ore 15 al Museo del Risorgimento di Castelfidardo si terrà una tavola rotonda sul tema “Conservazione e fruizione dei luoghi della memoria – L‘area della Battaglia di Castelfidardo” per la situazione dei monumenti, musei e beni storici afferenti al Risorgimento italiano, con la partecipazione dei delegati dell’istituto di Storia del Risorgimento, della Deputazione di Storia patria per le Marche e della Regione Marche.