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Sartini: «Attendo di leggere la lettera»

Continua il botta e risposta tra Giorgio Sartini, consigliere di Senigallia Bene Comune, e il sindaco Mangialardi sulla questione del ponte 2 Giugno

SENIGALLIA- Lunedì (6 febbraio) Giorgio Sartini, consigliere di Senigallia Bene Comune, aveva portato in Comune 300 firme per chiedere la prova di carico sui ponti Garibaldi e 2 Giugno, prova che, secondo il sindaco Mangialardi, metterebbe a serio rischio la stabilità degli stessi.

La replica

«Attendo di leggere la lettera che ha promesso di spedire ai cittadini per far conoscere come “il Comune ha sempre svolto una costante opera di controllo e monitoraggio dei ponti sul fiume Misa”, dalle risposte avute dal Comune ai miei accessi atti, l’unico controllo – dopo la relazione dei tecnici del luglio 2014 – risale al 10/11/2016. Alla faccia della costante opera di controllo e monitoraggio. Insomma, è la stessa storia accaduta per il crollo del controsoffitto alla Marchetti, controsoffitto mai controllato dal Comune, dal gennaio 2009 al novembre 2014. Senza dire poi che il controllo (se scattare delle foto ad un ponte significa controllare) del 10/11/2016 è avvenuto dopo che nella commissione del 07/11/2016 il dirigente del Comune disse che non vi erano criticità per i ponti cittadini».

La prova di carico

Giorgio Sartini
Giorgio Sartini

«Sul fatto che la prova di carico “qualora venisse compiuta sul ponte II Giugno si rischierebbe concretamente di arrecare gravi danni alla struttura, compromettendo così anche il passaggio pedonale”, beh si commenta da sola per la sua banalità, superficialità ed assoluta infondatezza tecnica. Signor sindaco, non è più necessario valutare concretamente e tecnicamente la situazione di compromissione delle strutture esistenti? Si possono valutare con una veloce osservazione esclusivamente visiva».

La risposta

«Attendo la risposta ufficiale alla petizione, poi valuterò assieme agli altri cittadini con cui condivido questo percorso, come muoverci. Sull’accusa di “strumentalizzazione” stia tranquillo, non avendo frequentato la sua stessa scuola di partito, non è da me e nemmeno dall’ing. Gabriele Annovi che ci sta supportando a livello ingegneristico».

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