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Il capo nazionale dei pompieri ad Ancona, il Conapo: «Non chiudete il distaccamento di Falconara»

Gioacchino Giomi è arrivato in visita nel capoluogo dorico raggiungendo poi anche Senigallia. Il sindacato dei vigili del fuoco gli ha consegnato un documento sulle problematiche da risolvere. Più personale, nuovi mezzi e attenzione ai distaccamenti le priorità

Gioacchino Giomi, il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in visita ad Ancona
Gioacchino Giomi, il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in visita ad Ancona

ANCONA – Grave carenza di mezzi su tutta la regione, carenza di personale al comando di Ancona dove l’organico è sotto di 30 unità (i vigili permanenti), problematiche per il servizio mensa, il rischio chiusura per il distaccamento di Falconara e un nucleo elicotteri sempre a Falconara per fronteggiare gli incendi boschivi. Il capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Gioacchino Giomi arriva in città e il Conapo gli consegna un documento su tutte le problematiche che affliggono il comando dorico e i distaccamenti non solo della provincia.

LE RICHIESTE. È stato il segretario regionale Mirco Luconi a consegnare questa mattina, a Giomi, il documento. «Quelle ribadite – spiega Luconi – sono problematiche che affliggono il corpo ormai da anni. Purtroppo c’è stata poca attenzione, negli ultimi sei anni, ad integrare personale ad Ancona, tra chi è andato in malattia e chi è andato in pensione. Il prossimo anno ci saranno 10 unità in meno, sempre per pensionamenti». Il Conapo ha ribadito la necessità di non chiudere il distaccamento di Falconara chiedendo di anticipare la mobilità prevista da settembre, che porterà ad Ancona dalle 18 alle 20 unità, a giugno. Toccata dal sindacato anche la questione mensa dove gli orari di servizio di chi ha l’appalto della cucina sono limitati per garantire i pasti ai pompieri. Poi è stato ribadito il problema degli addestramenti che, per il poco personale, vanno ad intaccare gli orari non di lavoro del personale.

Il Conapo ha riproposto la possibilità del servizio di elisoccorso e quello per gli incendi boschivi. «Abbiamo i mezzi – dice Luconi – in passato è stato già proposto alla Regione il servizio di elisoccorso con il quale risparmierebbero 8 milioni di euro l’anno. Ribadiamo la richiesta di istituire un nucleo elicotteri a Falconara». Nel documento sottoscritto sempre dal Conapo è stata sottolineata la necessitò di riclassificare i distaccamenti di Civitanova e San Benedetto, per il numero elevato di interventi, in modo da aumentare il personale.

LA VISITA. Gioacchino Giomi ha fatto visita alla Direzione regionale delle Marche e al Comando provinciale di Ancona. A far gli onori di casa il direttore regionale per le Marche, l’ingegnere Antonio La Malfa, e il comandante provinciale Michele Zappia. Dopo aver reso omaggio alla lapide ai caduti in servizio, il capo del Corpo ha incontrato i comandanti provinciali della Regione, il personale del comando provinciale e della direzione regionale. La visita è proseguita incontrando il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto. Tornare ad Ancona per Giomi è stato un salto indietro negli anni della sua infanzia quando vi ha vissuto dal 1957 al 1960 epoca in cui il padre, anche lui capo del Corpo, ricoprì il ruolo comandante provinciale. Alle 12.30 si è recato al Polo didattico regionale di Senigallia dove ha incontrato i 36 allievi vigili del fuoco del 83° corso di formazione e i discenti del corso patenti di guida per automezzi VF. A seguire ha salutato il presidente dell’Anci Marche nonché sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e il presidente della Provincia di Ancona Liana Serrani.

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