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Ancona, il sindaco Mancinelli inaugura il cantiere Verrocchio: «Sarà realtà ben prima del 2025»

Il primo cittadino dorico sul posto per l'inizio dei lavori per riqualificare il nuovo ingresso a nord della città, nell'area della Palombella

Cantiere Verrocchio
Foto di gruppo per l'inizio lavori del Cantiere Verrocchio con al centro il Sindaco Mancinelli

ANCONA – I lavori al cantiere Verrocchio sono ormai avviati e sono pronti a rappresentare un importante snodo nell’ottica della mobilità sostenibile ad Ancona. Nella fattispecie si tratterà di demolizione e ricostruzione nella zona del Verrocchio (adiacente alla Stazione ferroviaria del capoluogo) allo scopo di costituire un nodo di interscambio tra traffico privato e TPL su gomma e su ferro, da realizzare con un progetto che consentirà di riqualificare l’ingresso a nord della città nell’area della Palombella. All’interno della struttura prenderà posto un’autostazione per il trasporto pubblico locale dotata di parcheggio scambiatore a servizio della prospicente stazione ferroviaria.

Lavori iniziati nell’ex Fornace Verrocchio

In quella che un tempo era una grande fornace, verranno costituiti diversi edifici funzionali al progetto. In primis la “palazzina viaggiatori”, una grande lanterna poggiata su una base in pietra che segnalerà il vero ingresso della città. Tecnicamente, si tratterà di un volume monolitico traslucido appoggiato su un basamento in pietra, scavato al suo interno che si svilupperà su due livelli. Lo spazio principale sarà adibito a sala d’attesa, info point, biglietteria e altri servizi. Il parcheggio soprelevato (che non sarà il solo in quanto accompagnato anche da un parcheggio a raso), all’aperto, sarà raggiungibile da via Berti. Al piano terra, naturalmente, sarà presente il piazzale di movimentazione degli autobus all’interno del quale sarà possibile ricavare nove stalli.

Tutti i progetti, compresa la riqualificazione del quartiere Archi e delle altre opere pubbliche programmate, rientrano nel Piano Strategico della città che è stato rinominato “StrategicAncona”, approvato nel 2017 con una conclusione dei lavori prevista nel 2025.

Un’immagine dei lavori in corso

Presenti sul cantiere per la conferenza stampa d’inizio lavori, che saranno curati dal Consorzio stabile Rennova, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini e l’assessore al piano strategico Ida Simonella.

«I 16 milioni di euro per l’investimento, più i 2 milioni d’intervento privato, per un totale di 18 milioni, li abbiamo riconquistati dal bando periferie che il Governo 2018 ci aveva scippato – ha esordito con orgoglio il Sindaco Mancinelli -. Ce lo siamo andati a riprendere e con quei soldi, assegnati nel 2019, abbiamo istituito tutte le gare d’appalto, abbiamo aperti i cantieri e i lavori sono in corso. Anche gli altri interventi di “ItiWaterfront”, con un finanziamento europeo di 6 milioni di euro, sono stati già predisposti con i relativi cantieri attivati e in corso d’opera. Stiamo parlando di interventi approvati nel 2017 con traguardo 2025. Tre quarti delle opere sono diventate e stanno diventando fatti concreti. Questo non capita tutti i giorni in un Paese come l’Italia, il piano strategico non è rimasto limitato a paroline e disegnini. Sarà realtà ben prima del 2025 che resta il traguardo che c’eravamo dati».

Da dx Ida Simonella, Valeria Mancinelli, Paolo Manarini

La contestualizzazione dell’opera all’interno di un percorso votato alla sostenibilità l’ha fornita, con precisione, l’assessore al Piano Strategico Ida Simonella: «Va precisato l’approccio del piano strategico. Vogliamo che tutte le costruzioni e tutti i piani, venuti fuori dalla condivisione con i nostri cittadini, trovassero immediato riscontro. Non ci siamo limitati ai cantieri aperti, questa struttura si lega a tutta un’altra serie di fondi sulla mobilità sostenibile, sul rinnovo del parco mezzi. Sarà il punto di snodo per gli autobus extraurbani e soprattutto qui arriverà anche la rete filoviaria che ci farà ridefinire e potenziare tutta la mobilità elettrica che è la nostra metropolitana di superficie. Questo è un tassello dal quale si svilupperà anche altro per arricchire le nostre esigenze di mobilità sostenibile. Accanto ai 18 milioni del bando periferie abbiamo attivato anche ulteriori 20 milioni che vanno dritti in questa direzione».

Soddisfatto anche l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini: «Gli interventi sono tutti collegati tra loro secondo un criterio di progettualità ben preciso. In città ci sono tanti cantieri ma hanno una loro visione collettiva per rinnovarla e renderla più attrattiva e funzionale. Dalle parole siamo passati ai fatti, gli interventi dimostrano e certificano la credibilità dell’amministrazione. Questo progetto è stato attivato da un bando approvato da un’apposita commissione, l’appalto è di 4 milioni 250 mila euro e i tempi previsti sono di due anni. Speriamo che si possa concludere anche prima».

Un altro momento della conferenza stampa odierna

Nello specifico, parlando prettamente di interventi: «Nel progetto sono previsti 261 posti auto sia sul terrazzamento a monte sia sulla parte superiore dell’edificio, al di sotto ci sarà l’autostazione che è stata pensata per contenere sette mezzi pubblici – ha detto Manarini -. Si entrerà in questo parcheggio attraverso una rampa d’entrata e uscita sul lato stazione mentre, per chi arriva dal centro, ci sarà un apposita rotatoria. Sarà creata anche una palazzina di 800 mq dove troveranno posto tutti i servizi necessari, un bar, una sala d’attesa, i servizi igienici e una postazione per il personale di trasporto pubblico. Non mancheranno anche degli uffici destinati alle attività connesse».

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