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Canale killer di Sant’Elena, Enel Green Power studia una soluzione per salvare gli animali

Il colosso delle energie rinnovabili sta analizzando le cause che hanno determinato ferimento e morte dei caprioli ed è pronta a confrontarsi con l'amministrazione comunale di Serra San Quirico

Il canale di Sant'Elena
Il canale di Sant'Elena

SERRA SAN QUIRICO – Enel Green Power si attiva per mettere fine alla strage di animali lungo gli argini del canale artificiale della centrale idroelettrica di Sant’Elena. È lo stesso colosso delle energie rinnovabili a comunicarlo.

«Enel Green Power – si legge nella nota inviata alla redazione di CentroPagina – è impegnata fortemente per la messa in sicurezza del Canale. I tecnici dell’azienda proseguono infatti nella sistemazione delle recinzioni nei punti in cui sono state danneggiate. Inoltre, analizzando le cause che hanno determinato il ferimento o la morte dei caprioli, Enel Green Power sta studiando un percorso agevolato di uscita dal canale per i caprioli, che presenterà  al sindaco di Serra San Quirico nel prossimo incontro già in calendario».

Per arginare la morìa di animali, già domenica scorsa, 27 maggio, alcuni cittadini e volontari dell’Enpa – Ente nazionale protezione animali – e Legambiente si sono messi all’opera per installare dei dissuasori visivi artigianali, sperando che spaventino gli animali e ne impediscano la caduta in acqua (leggi l’articolo). I volontari, armati di strisce di plastica, reti rosse da cantiere, vecchi cd, e altro materiale di fortuna, hanno cercato di creare una barriera che fermi gli animali, soprattutto caprioli, intimoriti da oggetti sconosciuti.

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