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Il calendario 50×50 di Pesaro Capitale della cultura 2024

Protagonisti della pubblicazione i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino che a turno saranno Capitale per una settimana nel corso del 2024

PESATO – Il nuovo anno straordinario che aspetta la città di Pesaro avrà il suo calendario. E sarà il calendario di 50×50 Capitali al quadrato“, il progetto simbolo di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 per il metodo partecipato, la condivisione e la strategia di valorizzazione del territorio. Protagonisti della pubblicazione – testimonianza concreta del senso di appartenenza che anima la comunità -, i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino che a turno saranno ‘Capitale’ per una settimana nel corso del 2024. 

Alla conferenza stampa erano presenti Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza, Giuseppe Paolini presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Silvano Straccini direttore generale di Pesaro 2024 e il team della comunicazione di Pesaro 2024. Massiccia anche la partecipazione dei sindaci dei Comuni coinvolti. 

Per Daniele Vimini, «il calendario non va inteso solo come successione di eventi ma come focus sui vari Comuni (per ciascuno è stato scelto un elemento identificativo), è uno strumento per scandire il tempo dell’anno da capitale e darci appuntamento – settimana per settimana – nelle varie località, per inquadrarle nel contesto del territorio. Ed è anche un modo per fornire dettagli sulle varie iniziative proposte dai Comuni e sulle possibilità di collegamento con Pesaro. Quella di oggi è una consegna simbolica agli amministratori oggi qui perché possa essere presente fin da ora nei luoghi simbolici di ogni Comune; il calendario verrà ristampato a inizio del nuovo anno in una versione più aggiornata e precisa. Importante dire che ogni comune sarà chiamato a Pesaro ogni giovedì (alle 18) a presentare il suo programma che si svolgerà la settimana successiva; la sede è in definizione: Palazzo Gradari (con tutti gli uffici di Pesaro 2024 e della cultura) o l’Alusfera in piazza del Popolo, vera e propria sala all’aperto da usare per gli eventi cruciali. E dunque si prospetta un dialogo/scambio continuo tra la Capitale e le altre destinazioni della Provincia con momenti settimanali importanti per fare incontrare amministratori e operatori della cultura e del turismo».  

Per Giuseppe Paolini «Pesaro 2024 è un grande evento per tutto il nostro territorio e per far conoscere tutta la sua bellezza. E questo vale anche per paesi piccoli come Isola del Piano, che oltre alla settimana dedicata, proporrà eventi tutto l’anno seguendo un tema unitario: la figura della donna rurale. Tra gli ospiti già certi nel corso del 2024, il poeta paesologo Franco Arminio che leggerà poesie mentre l’Orchestra Olimpia si esibirà in un ‘Concerto alla contadina’, Don Ciotti e Carlo Petrini».

Matteo Rombolini del team di comunicazione di Pesaro 2024 ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Fotoclub Pesaro grazie a cui il calendario può contare su una serie di foto realizzate per l’occasione che rappresentano i punti di interesse segnalati dalle amministrazioni: «un prezioso patrimonio iconografico che serve ad alimentare tutti i canali di comunicazione di Pesaro 2024 e che potenzia la promozione del territorio».  

Tra i presenti, diversi gli amministratori che hanno preso la parola per presentare velocemente i loro progetti. Per l’assessore alla Cultura di Fano Cora Fattori (settimana 4-11 marzo), questa è l’opportunità ideale per creare connessioni e per coinvolgere le tante associazioni culturali (più di 300) parlando di economia circolare e ambiente, arte contemporanea e molto altro. L’assessore al turismo di Urbino Roberto Cioppi, (settimana 9-15 dicembre) ha sottolineato che è stato facile per Urbino aderire a Pesaro 2024 proprio puntando sull’enorme patrimonio immateriale come il paesaggio che connota la città. Per il Comune di Fossombrone (settimana 6-12 maggio) la consigliera Maria Silvia Nocelli, ha ricordato l’evento che unisce la comunità alla storia ed è la settimana del Trionfo del Carnevale attorno alla figura di Attanagio Attanagi ma si parlerà anche di Anselmo Bucci e di Giuseppe Occhialini. Il Comune di Cagli (settimana 8-14 aprile) (a parlare l’assessore alla cultura e vicesindaco Benilde Marini), ha focalizzato la sua attenzione sulla sua naturalezza: a Torre Martignana si trova uno dei più importanti centri italiani di scultura, per un connubio tra contemporaneità e storia anche con un collegamento all’artista Eliseo Mattiacci. Nel progetto, coinvolti imprenditori e artisti per realizzare un museo a cielo aperto. Il sindaco Nicola Barbieri (settimana 19-25 agosto) ha ricordato che il progetto del Comune di Mondolfo si concentrerà sul festival della fisarmonica, uno strumento che aveva proprio qui diverse case di produzione di alta qualità. Il vicesindaco del Comune di Petriano Giacomo Carletti (settimana 29 gennaio-4 febbraio) ha ricordato i due eventi: il concerto d’organo nella chiesa di San Martino in Petriano e poi la versione invernale del Gallo d’Oro. Il sindaco Romina Pierantoni ha ricordato che il Comune di Borgo Pace (settimana 27 maggio – 2 giugno) offrirà ciò che la connota meglio: dunque la natura con tanti percorsi e poi collegamenti con l’arte e la musica senza scordare il cibo. Massimo Guerra assessore alla Cultura e al Turismo di Sant’Angelo in Vado (settimana 23-29 settembre) ha spiegato che il focus principale sarà sulla domus del mito, dove si sono appena concluse le attività di scavo, ci saranno non semplici visite guidate ma vere e proprie animazioni per far vivere i miti. Cinzia Ferri sindaco di Montelabbate (settimana 26 agosto-1 settembre) ha ricordato che il programma si concentra sulla storia del Comune poco nota ai più e sull’agricoltura grazie all’eccellenza delle pesche. L’assessore Alice Bonifazi del Comune di Mondavio (20-26 maggio) ha presentato il titolo del progetto ‘Tra cultura e paesaggio’ che si occuperà di natura ma anche di inclusione sociale. L’assessore alla cultura di San Costanzo Annamaria Sabatini (settimana 18-24 marzo) ha raccontato il progetto che parte dalla grande tradizione mangereccia di questo paese che potrà contare sul lavoro di tante associazioni enogastronomiche e sarà una settimana esperienziale. 

Le conclusioni affidate a Silvano Straccini che ha ricordato la Card Pesaro Capitale, il nuovo titolo di ingresso di Pesaro Musei che sarà attivo dal 2 gennaio 2024 e che offre la possibilità di entrare in tutti i luoghi del circuito Pesaro Musei ma anche delle realtà convenzionate della città e dei 50 Comuni della Provincia. A questi il direttore generale di Pesaro 2024 ha chiesto di aderire alla rete e dunque di essere segnalati sul sito, ma anche di ampliare l’orario di apertura di musei e monumenti – magari anche fuori orario su richiesta – in modo da garantire un’offerta culturale davvero ricca a turisti e visitatori. Insomma un’ulteriore occasione di promozione per il territorio. 

Il lavoro per la realizzazione del Calendario 50×50 è partito nei mesi scorsi quando – grazie alla sinergia tra i referenti dei vari Comuni e il team comunicazione di Pesaro 2024 – è stata avviata la raccolta di tutti i punti di interesse culturale della provincia, poi inseriti in una mappa interattiva visibile sul sito www.pesaro2024.it. A partire da questo ricco mosaico, per ogni luogo è stato scelto un luogo identificativo. Infine, la campagna fotografica – grazie alla collaborazione del Fotoclub Pesaro – per produrre le foto che rappresentano la settimana riservata ad ogni destinazione. Le immagini sono corredate di altre info tra cui il titolo del progetto presentato per 50×50 e le indicazioni per raggiungere il Comune con i mezzi pubblici. 

Il calendario è stato prodotto in doppia versione: da muro e da tavolo. Verrà diffuso attraverso le amministrazioni comunali che si occuperanno di distribuirlo alle numerose realtà coinvolte in ‘50×50 Capitali al quadrato’.  

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