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Bloccata la rom dei ricatti erotici

Una 27enne nata in Romania ma residente in Piemonte invitava gli anziani ad appartarsi per fare sesso a pagamento e poi li ricattava. Ad incastrarla è stata la Polizia di Osimo su indicazione delle vittime. Per la giovane pronto un foglio di via di almeno tre anni

OSIMO – Tradita dalla sua curiosità. Una rom di 27 anni è sospettata di essere una truffatrice ai danni di anziani signori. Identificata nella mattinata di ieri, è stata sottoposta a controlli perchè ritenuta colpevole di aver estorto denaro a uomini con i quali si era appartata per fare sesso. L’intervento della polizia è avvenuto durante il tradizionale mercato del giovedì dopo che una signora di 82 anni è caduta a terra inciampando sull’asfalto. L’anziana ha riportato solo alcune contusioni ma è stata ugualmente assistita dalla Croce Rossa. Tra i soccorritori anche gli agenti del commissariato di Osimo in regolare servizio tra le bancarelle. Intorno all’ambulanza si è formato un capannello di curiosi tra cui gli anziani vittime delle estorsioni e la stessa rom. I nonnini hanno riconosciuto la 27 informando le forze dell’ordine che si trattava proprio della ragazza che «invita gli uomini ad appartarsi e poi li ricatta per avere altri soldi». Da qui il controllo.

Stando alle denunce presentate da un 60enne e da un anziano di oltre 80 anni, la ragazza, nata in Romania ma residente in Piemonte, li avrebbe invitati a fare sesso in cambio di soldi appartandosi dentro i bagni pubblici o nelle loro automobili. Non paga dei soldi ottenuti in cambio delle prestazioni sessuali, la rom sarebbe riuscita anche a filmare gli incontri ricattando poi gli ingenui nonnini. Da alcune ricerche la Polizia ha scoperto che la giovane era già stata denunciata per reati simili in altre città italiane e si tratterebbe quindi di un’esperta in materia di sesso a pagamento ed estorsione ai danni degli anziani. Per questo motivo gli agenti diretti dal Vicequestore Mariella Pangrazi hanno chiesto e ottenuto dalla Questura il foglio di via obbligatorio a carico della rom che dovrà stare lontana da Osimo per almeno tre anni. Continuano comunque le indagini per capire se siano stati ricattati anche altri anziani oltre ai due che hanno sporto denuncia.