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“BiSogni Reali”, i giovani tra presente e futuro

Al via la prima edizione del Festival che pone l'accento sui diritti negati. Dal 10 al 12 maggio, ad Ancona, nel quartiere degli Archi, si parlerà di memorie ribelli, sport e carcere, reddito di base. Gli organizzatori: «Le nostre esigenze di giovani al centro della trasformazione che sta avvenendo in città»

ANCONA- Le domande sul futuro cercano di trovare risposte. A dare l’input sono tre giovani della città di Ancona sensibili a temi che riguardano la loro generazione. Nicola Cucchi di 32 anni, Riccardo Rotini e Matteo Pignocchi, entrambi di 25 anni. Insieme hanno dato vita a “BiSogni Reali”, in programma dal 10 al 12 maggio al quartiere degli Archi nello Spazio Comune Heval. Il trio è impegnato nella Scuola Calcio Ancona Respect, dove bambini e bambine di etnie diverse sono i protagonisti di squadre vincenti.

Chi è il gruppo di lavoro e perché l’idea di questo Festival?
«L’idea del festival nasce dalla volontà di noi tre, giovani allenatori della Scuola Calcio Ancona Respect attivi sia nello Spazio Comune Heval che nella Polisportiva Antirazzista Assata Shakur che include la scuola calcio. Il nostro interesse, con il Festival “BiSogni Reali”, è di porre l’attenzione su alcuni argomenti a noi cari e di rendere sempre più vivo a livello culturale uno spazio che fa un enorme lavoro di attività sociale. Pensiamo che una promozione culturale alternativa sia una sfida interessante per il quartiere degli Archi e per tutta la città di Ancona, visto che ci sono pochissime realtà oltre la nostra che lo fanno».

Con che criterio avete scelto i vari incontri?
«“BiSogni Reali” si sviluppa intorno ad un ragionamento sui diritti negati e su tutto quello che producono all’interno della società. Ci siamo accorti che la mancanza di alcuni diritti non è nemmeno percepita da gran parte della società civile neanche da quella che dovrebbe essere in teoria più sensibile. Questo meccanismo crea perciò all’interno della società una serie di “confini invisibili” che, non essendo percepiti, non permettono di creare un vero dibattito intorno ad essi. Diritto allo sport, diritto ad un reddito, diritto ad una vita degna anche in carcere sono i temi che andremo a toccare questo weekend dal 10 al 12 maggio allo Spazio Comune Heval con la volontà di iniziare un percorso per rendere più Reali i nostri BiSogni».

Cosa vi fa più paura del vostro presente e del vostro futuro?
«Il nostro presente a livello personale è molto diverso da persona a persona. Una paura collettiva è che la vita non ci dia più il tempo e le possibilità di continuare il nostro impegno nel sociale e nella cultura. Per il futuro preferiamo guardare tutto il bello che stiamo costruendo nel mezzo di un mondo che lascia troppo spazio a meccanismi orripilanti a livello sociale, culturale ed economico».

Da giovani anconetani, a quali vostre esigenze non avete ancora trovato risposte in città?
«Da giovani anconetani non troviamo risposta a varie esigenze in città, e proprio per questo ci siamo sempre organizzati in vari modi per cercare di dare le nostre risposte. Questo ovviamente non vuol dire che il problema sia Ancona o gli anconetani, perché bisogna avere sempre in mente che la nostra amata città resta comunque una piccola provincia che segue dei trend nazionali e non solo. Ancona in questo momento è in una fase di transizione in molti ambiti e uno dei nostri obiettivi è proprio quello di mettere le nostre esigenze al centro della trasformazione che sta avvenendo».

Il programma del festival:
BiSogni Reali, il Festival. La location è lo Spazio Comune Heval, nel quartiere Archi di Ancona, in via Crocifisso 18. Ingresso libero. Tre i focus: memorie ribelli, sport e carcere, reddito di base

Venerdì 10 maggio “Memorie Ribelli”:
ore 18: Cannibali e Re presentano l’almanacco “Cronache Ribelli” e il loro primo romanzo “L’organizzazione”
ore 21: racconto sul quartiere degli Archi a cura di Ankonistan

Sabato 11 maggio “Sport e Carcere”:
ore 18: incontro con Alessio Abram fondatore della Polisportiva Antirazzista Assata Shakur, Carolina Antonucci che illustrerà il progetto “Atletico Diritti” inerente il calcio in carcere, progetto sviluppato dall’associazione Antigone Marche
ore 21: cena benefit

Domenica 12 maggio “Reddito di base”:
ore 18, il professore Giuseppe Allegri presenta il libro “Il reddito di base nell’era digitale”; alle 20 apericena e dj set.

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