Attualità

Banche e assicurazioni, aumentano le richieste di assistenza dei consumatori

Negli ultimi anni è considerevolmente incrementata la richiesta di assistenza in riferimento al settore finanziario e bancario. Molteplici sono gli aspetti sui quali l’Adiconsum interviene a tutela degli interessi dei consumatori

Negli ultimi anni è considerevolmente aumentata la richiesta di assistenza da parte dei consumatori in riferimento al settore finanziario e bancario.

Molteplici sono gli aspetti sui quali l’Adiconsum interviene a tutela degli interessi dei consumatori in tale ambito, a partire dalla semplice richiesta di informazioni fino ad interventi volti ad instaurare contenziosi nei confronti di Banche, società finanziarie, compagnie assicurative ed altri intermediari finanziari.

La richiesta del consumatore – sempre più attento e consapevole dei propri diritti e via via meno soggetto al “timore reverenziale” nei confronti degli istituti di credito – si è modificata negli anni. Sono notevolmente aumentati, pertanto, i casi di contenziosi attivati dall’associazione per conto degli associati, attraverso il ricorso in via principale a soluzioni stragiudiziali di risoluzione delle controversie, come l’ABF, Arbitro Bancario Finanziario (procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie per contenziosi   tra clienti e banche, altri intermediari, Poste, su operazioni e servizi bancari e finanziari), o l’ACF, Arbitro per le Controversie Finanziarie (strumento di risoluzione delle controversie tra investitori “retail” e intermediari per la violazione degli obblighi di legge sui servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio – es. obbligazioni, azioni, fondi comuni) .

Comunicazione ed educazione finanziaria
L’Adiconsum ritiene assolutamente fondamentale l’attività di comunicazione e l’educazione ad un corretto uso del denaro e degli strumenti finanziari, per rendere il consumatore sempre più consapevole delle proprie scelte in ambito finanziario, sia per quanto concerne mutui e finanziamenti, quindi l’accesso al credito, sia per quanto riguarda l’attività di investimento. A disposizione di tutti i consumatori il sito internet e la pagina Facebook Adiconsum Marche.

Principali ambiti di intervento nel settore finanziario:

  • Frodi su carte bancomat e carte di credito
    Molti i casi di utilizzo fraudolento di carte bancomat o carte di credito, o accesso fraudolento ai sistemi di internet banking, con pregiudizio per il consumatore che subisce indebiti prelievi o acquisti effettuati con i propri strumenti di pagamento, a seguito di smarrimento, furto e successiva clonazione delle carte o furto di identità (ossia il furto delle credenziali per l’accesso on line). A seguito di risposta negativa al reclamo per la richiesta di rimborso delle somme fraudolentemente sottratte, sono statui presentati molti ricorsi all’ABF, la maggioranza dei quali conclusi in maniera favorevole al consumatore.
  • Accesso ai sistemi di informazione creditizia
    Attraverso un Protocollo tra Adiconsum ed i principali SIC (Sistemi di Informazione Creditizia), è possibile accedere ai SIC (Crif, CTC, Experian) e verificare se sono presenti iscrizioni con dati negativi come “cattivi pagatori” ed eventualmente presentare reclamo richiedendo la cancellazione del dato negativo in caso di indebita segnalazione.
  • Tratattive con società finanziarie e banche volte alla rinegoziazione dei contratti
    Nelle situazioni di sovraindebitamento o crisi economica della famiglia a seguito di eventi che hanno un impatto fortemente negativo sulla condizione economica del consumatore come perdita del posto di lavoro, entrata in CIG, situazioni di malattia o separazioni, divorzi, o comunque anche a seguito della grave crisi che ha colpito il nostro paese negli ultimi anni, l’Adiconsum Marche presenta richieste a Banche e Società finanziarie di rinegoziazione delle posizioni debitorie, proposte di chiusura a saldo e stralcio, o accordi per ridurre l’impatto della situazione debitoria sulle famiglie.
  • Richieste di sospensione mutui e finanziamenti
    Nei casi previsti dalla normativa e dall’Accordo Abi – Associazioni dei Consumatori, nonché a seguito delle previsioni normative a favore dei residenti nel cratere del terremoto, Adiconsum assiste il consumatore nella presentazione delle richieste di sospensione delle rate di mutui e finanziamenti, attraverso l’accesso al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa gestito dalla Consap o secondo le previsioni dell’accordo Abi – Associazioni Consumatori del 2015.
  • Accesso al fondo di prevenzione sovraindebitamento e usura per le famiglie
    Il fondo, gestito dall’Adiconsum nazionale ai sensi della legge nazionale, dà la possibilità di risolvere situazioni di sovraindebitamento in presenza di requisiti predeterminati, attraverso la definitiva chiusura delle posizioni debitorie e l’accesso ad un unico finanziamento a tassi di interesse molto ridotti.
  • Verifica contratti di mutuo e finanziamento
    Verifica della correttezza del TAEG (Tasso annuo effettivo globale) riportato in contratto ai fini della normativa antiusura nonché del rispetto delle norme sancite dal Testo Unico Bancario. Se il TAEG supera i tassi soglia il tasso diventa usuraio. Se invece il TAEG inserito è prevista la sostituzione ex lege del tasso d’interesse con i tassi dei BOT.
  • Estinzione anticipata di finanziamenti e cessioni del quinto dello stipendio
    Richiesta di rimborso delle somme pagate e non godute, relativamente a commissioni e polizze assicurative.
  • Azioni e obbligazioni subordinate Banca Marche, Banca Etruria, Carichieti, Cariferrara
    Negli ultimi anni le crisi bancarie, con particolare riferimento a Banca delle Marche e Banca Etruria per il nostro territorio, hanno creato un numero estremamente elevato di contenziosi promossi da azionisti delle banche poste in risoluzione a novembre 2015, che hanno visto azzerato il valore delle proprie partecipazioni azionarie. Per quanto concerne i possessori di obbligazioni subordinate, sono state presentate oltre 220 domande di rimborso forfettario al Fondo Interbancario di Tutela dei depositi per un importo complessivo che si attesta su circa 9 milioni di euro.
  • Crisi bancarie – Veneto Banca
    Altra situazione di crisi bancaria, tutt’oggi in evoluzione, che ha visto attivare un importante contenzioso da parte di azionisti di Veneto banca, presente nel nostro territorio in quanto ha assorbito la ex Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana nonché banca Antonveneta.
  • Buoni postali
    In aumento i contenziosi sui Buoni Postali, in relazione al fatto che in alcuni specifici casi l’importo liquidato è inferiore a quanto riportato nel Buono Postale Cartaceo. In tali casi si attivano contenziosi attraverso reclami e in seguito ricorsi all’ABF.

 

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