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Automa avvia un campo prove di protezione catodica

L’azienda di Giorgio Giorgetti, presidente di Confapi Marche, ha investito oltre 2 milioni di euro per creare una Smart Factory nella sede di Ancona

Automa

ANCONA – Automa, azienda leader nella produzione di tecnologie Made in Italy per soluzioni di monitoraggio remoto e telecontrollo in ambito Oil, Gas & Water, sta portando a termine il progetto di ampliamento della sua sede di Ancona che prevede la costruzione di un nuovo stabilimento 4.0 su un’area di oltre 5.000 mq dove è stato realizzato anche il campo prove di protezione catodica. Si tratta di una sorta di smart factory destinata alla building automation, server farm, smart warehouse, nella quale raddoppiare gli spazi per Ricerca & Sviluppo, installare un laboratorio di metrologia, prototipazione rapida e stampa 3D, logistica automatizzata e un auditorium con capienza fino a 100 persone che sarà anche la sede dell’assemblea congressuale di Confapi Ancona fissata per il prossimo 16 giugno.

Giorgio Giorgetti è l’amministratore delegato dell’azienda con commesse in tutto il mondo, ed è anche presidente di Confapi Marche. «In un momento drammatico come quello che stiamo vivendo da un anno a questa parte, Automa ha deciso di rispondere con determinazione e avanzare – spiega Giorgetti facendo passi avanti sul fronte della ricerca e sviluppo -. Questo dimostra l’importanza di continuare ad investire nella ricerca per trovare soluzioni sempre più adatte alle esigenze di un mercato in continua evoluzione».

Il management di Automa ha realizzato il suo campo prove di protezione catodica in un’area adiacente al centro direzionale con lo scopo di simulare le possibili condizioni di protezione catodica di tubazioni metalliche interrate e di consentire l’esecuzione delle misurazioni, tanto in campo quanto con monitoraggio remoto, sugli impianti di protezione catodica previste dalle normative nazionali, europee ed internazionali.

Automa

«Il campo prove realizzato su un’area di 600 mq – insiste Giorgetti – verrà messo a disposizione per corsi di formazione e aggiornamento e permetterà di osservare e valutare, in un unico ambiente, le diverse soluzioni di implementazione della protezione catodica che Automa ha incontrato ed assimilato nei suoi oltre 30 anni di attività in tutto il mondo. Si tratta di un vero “parco divertimenti” per gli esperti di protezione catodica consentendo la simulazione di ciò che verrebbe regolarmente effettuato in campo per il controllo delle condizioni di protezione dalla corrosione».

In Italia è un progetto praticamente unico che pone l’azienda dorica che lavora in varie parti del mondo, dall’Africa, al Medio Oriente all’America Latina, ai vertici mondiali.

«La lungimiranza e la capacità imprenditoriale del presidente Giorgetti è un valore aggiunto per la nostra associazione – ha detto Michele Montecchiani, Direttore di Confapi Ancona, associazione di piccole imprese private alla quale aderisce Automa – ed evidenzia la strategicità di investire per realizzare strumenti utili alla formazione per essere sempre al passo con l’innovazione tecnologica e per esportare il know-how marchigiano nel mondo».

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