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L’assessore Polenta: «Obbligatorio rendere Ancona una città sostenibile»

L'assessore all'ambiente dorico ha parlato di verde pubblico, di sostenibilità e di rispetto dell'ambiente. Non è mancato un parere sui comitati territoriali

MPolenta
L'assessore all'ambiente del Comune di Ancona Michele Polenta

ANCONA – Il tema del verde pubblico, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente è tornato particolarmente in voga negli ultimi giorni nel capoluogo marchigiano. A tal proposito, i responsabili di Altra Idea di Città Ancona hanno promosso anche un flash mob per invitare l’amministrazione Mancinelli ad una maggior cura di queste tematiche. Su quest’argomento abbiamo interpellato l’Assessore all’ambiente del comune di Ancona Michele Polenta per fare il classico punto della situazione: «Intanto preciso che come assessore all’ambiente non ho la delega al verde pubblico che rappresenta una gestione curata dall’assessore Foresi. Posso dire dal mio punto di vista che il contesto ambiente va letto in un’ottica di mitigazione. Il verde è fondamentale contro l’inquinamento e contro i cambiamenti climatici. Pensate che una pianta ha la capacità di assorbire CO2 e, addirittura, grazie alle sue proprietà può aiutare a prevenire anche il dissesto idrogeologico. Le piante aiutano ad avere un clima migliore, tutto questo lo ritroviamo all’interno del progetto P.I.A. del Comune di Ancona dove il direttore scientifico è il prof. Bonifazi. Diciamo che il mio assessorato si occupa del verde come di una misura compensativa».

Consequenziale anche l’inevitabile questione della sostenibilità: «Abbiamo l’obbligo di rendere questa città una città sostenibile. Il verde non è l’unico mezzo per parlare di sostenibilità, dobbiamo affrontare in modo ampio la tematica intrecciandola con la mobilità, con la sanità, con i lavori pubblici. Tutto va visto in una visione generale, a trecentosessanta gradi. Il cittadino? Va sempre ascoltato, i CTP (comitati territoriali) sono utili per avere un riscontro diretto su tutte le problematiche».

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