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Ascoli, via libera alla Variante di Mozzano. Castelli annuncia l’ok del Ministero

Il progetto per l'opera prevede investimenti per 25 milioni. L'assessore regionale Guido Castelli: «Passo decisivo per porre fine ad una annosa questione di sicurezza stradale di uno dei tratti più pericolosi dell’arteria»

ASCOLI- Si vede una luce per la soluzione del problema della sicurezza stradale a Mozzano, frazione ad ovest di Ascoli. In particolare quello legato all’innesto della strada principale del luogo, sul tracciato della vecchia Salaria 4 con la strada a scorrimento velocemente dell’Ascoli-Mare, alla periferia dell’abitato.

Il Ministero delle Infrastrutture ha dato l’ok al progetto della Variante alla Salaria nel tratto al km 171, nella zona detta «Taverna Piccinini». Lo annuncia l’assessore regionale Guido Castelli, per due volte sindaco di Ascoli.

«È un passo decisivo quanto atteso, per porre fine ad una annosa questione di sicurezza stradale di uno dei tratti più pericolosi dell’arteria»- spiega Castelli.

La zona è stata negli ultimi 30 anni teatro di numerosi e ripetuti incidenti stradali, anche molto gravi. L’ultimo si è verificato appena il 2 marzo scorso, con uno scontro tra un furgone ed un pulmino, con un ferito. Ma nel corso del tempo i feriti negli incidenti avvenuti vicino all’innesto di Mozzano, sono stati una cinquantina, con 3 morti. E molto spesso non sono solo le auto ad essere coinvolte nei sinistri ma anche i ciclisti che dalla frazione si immettono sul tracciato della nuova Salaria, in direzione di Acquasanta Terme o a nord di Roccafluvione, ad essere investiti dai mezzi in transito con pesanti conseguenze.

Da qui le richieste ricorrenti della cittadinanza di affrontare la questione, ed attenuare almeno la pericolosità della viabilità locale. Ora arriva la bella notizia del via libera alla Variante, che dovrebbe risolvere l’annoso problema.

«Come si legge nella missiva che il Ministero ha inviato alla Regione Marche e all’Anas – ricorda l’assessore Castelli – la scelta è stata quella di pianificare un intervento di messa in sicurezza attraverso lo studio di una variante comprensiva di attraversamento dell’affluente del Fiume Tronto (cioè il Fluvione ndr) e relativa risistemazione dell’innesto con la S.S. 78 Picena, di sviluppo complessivo pari a circa 1,4 km.

L’investimento previsto è di 25 milioni – aggiunge Castelli – e ciò permetterà di realizzare un’opera molto importante, che andrà a risolvere in maniera radicale una questione di sicurezza stradale che conosco bene e per la cui sistemazione mi sono adoperato in più occasioni, prima da Consigliere regionale, poi da sindaco di Ascoli».

Negli anni scorsi un primo finanziamento della Variante di Mozzano fu inserito nella programmazione Anas in un accordo quadro con la Regione. Ma poi i fondi stanziati vennero dirottati agli interventi più urgenti per il terremoto de L’Aquila. Adesso però, anche se a distanza di anni, per l’opera molto attesa dai residenti potrebbe essere la volta buona. E Castelli ringrazia per il risultato la parlamentare ascolana Rachele Silvestri, ex Cinquestelle, da poco passata a Fratelli d’Italia, per aver sempre sostenuto il progetto nelle sedi istituzionali.

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