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Ascoli, il vescovo D’Ercole: «Mi dimetto, entro in monastero»

L'annuncio a sorpresa è arrivato con un video diffuso sulla pagina Facebook del monsignore, nel quale parla di decisione sofferta. Il sindaco Fioravanti: «Porterò sempre con me un bellissimo ricordo»

Giovanni DErcole

ASCOLI PICENO – Monsignor Govanni D’Ercole si è dimesso da vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno. L’annuncio a sorpresa è arrivato con un video diffuso sulla pagina Facebook del prelato, dove ha dato notizia della sua decisione. D’Ercole ha parlato di «scelta difficile, sofferta ma profondamente libera, ispirata al servizio della Chiesa e non a mio interesse personale». 

Il vescovo nel video spiega che «in un momento difficile come questo, in cui regna confusione nella nostra società, in cui c’è tanta paura, io sento profondamente il bisogno di dedicarmi alla preghiera». Insomma un atto di fede che lo porta ad entrare «in un monastero dove potrò accompagnare il cammino della Chiesa in un modo più intenso nella meditazione, nella contemplazione e nel silenzio. Quando avrò percorso questo periodo nel monastero, poi mi aprirò a tutte le prospettive che il Signore vorrà da me. Sento che Dio mi chiama a fare un passo perché possa rendere servizio in questo modo».

Il video messaggio prosegue ringraziando «chi mi ha voluto bene» e precisando che il suo non è un abbandono: «Sarò ancora più vicino alla Diocesi, a ciascuno di voi con la mia preghiera. Sento che solo Dio può essere la speranza affidabile su cui poggiare ogni nostro passo verso un futuro che qualche volta pare molto incerto». «Un atto di fede, un segno di un amore ancora più grande verso tutti» conclude.

Le dimissioni del vescovo, presentate il 13 ottobre a Papa Francesco, sono state accettate dal pontefice che ha contestualmente nominato monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti. D′Ercole era stato nominato nel 2014 Vescovo di Ascoli.

Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno

Sorpreso dalla notizia anche il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti che dichiara di aver «appreso con molto dispiacere l′annuncio». «Ha dato molto alla città» prosegue: «Ho condiviso con lui un percorso della mia vita istituzionale e abbiamo sempre avuto un bel rapporto: porterò sempre con me un bellissimo ricordo». «Lo ringrazio per la vicinanza mostrata all’intera comunità ascolana durante il drammatico periodo del terremoto – prosegue -, lo ringrazio per la vicinanza mostrata in questi mesi resi difficili dall’emergenza Covid. Lo ringrazio anche per le parole di conforto e per il sostegno che ha saputo darmi nei momenti di maggiore difficoltà.
Rivolgo un invito a tutti i cittadini: non giudichiamo, ma rispettiamo questa decisione». 

 

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