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Ascoli alla scoperta dei Longobardi: i più grandi studiosi si confrontano in città

Il convegno, di carattere nazionale, è stato promosso in sinergia con l'istituto superiore di studi medievali

Ascoli alla scoperta dei Longobardi

ASCOLI – Un appuntamento di rilevanza nazionale, quello che ieri 4 maggio ha preso il via ad Ascoli. Si tratta del convegno intitolato ‘Sulle orme dei Longobardi fra Marche e Umbria: Ascoli, Castel Trosino, Spoleto’, una tre giorni di lavori per fare il punto aggiornato sulla presenza dei Longobardi nell’area del ducato di Spoleto fra Marche ed Umbria. L’iniziativa, al palazzo dei Capitani, proseguirà fino a domani (sabato 6 maggio), con la presenza di studiosi giunti in città per l’occasione da tutta Italia.

L’avvio del convegno al palazzo dei Capitani

La storia

«L’obiettivo è quello di confrontarsi sulle recenti ricerche e scoperte archeologiche nei nostri territori – spiega il sindaco ascolano Marco Fioravanti -. Per questo, accogliamo i massimi esperti e rappresentanti del mondo scientifico. Questo convegno è anche un’occasione per valorizzare ulteriormente le radici di Ascoli e del Piceno, incrementandone il fascino e la capacità di attrazione storico culturale. Un programma fittissimo di appuntamenti, reso possibile grazie al lavoro congiunto con l’istituto superiore di studi medievali ‘Cecco d’Ascoli’, che ringrazio. Invito tutti a partecipare». Punto centrale della manifestazione, come ricordato dal sindaco, è la presentazione alla comunità ascolana ed al mondo scientifico nazionale dei risultati delle ricerche che, partendo dagli studi di Lidia Paroli, restituiscono oggi un panorama in cui i Longobardi, stanziati a Castel Trosino ed in altri siti dell’area, giunsero nel Piceno verso il 590 non per devastare l’antica Asculum e sottometterne il territorio, ma quali mercenari al servizio del potere imperiale bizantino, al quale assicureranno il controllo della città sin verso il 620-630, stanziandosi infine in città e rivestendo un ruolo importante nel governo del territorio ormai entrato definitivamente a far parte del ducato longobardo di Spoleto.

Gli appuntamenti

Dopo l’avvio del convegno avvenuto ieri, anche oggi al palazzo dei Capitani sono previste sessioni di lavoro mattutine e pomeridiane, con la tavola rotonda conclusiva in programma nella mattinata di domani (sabato 6 maggio). Sempre domani, ma alle ore 17, l’appuntamento finale si terrà al Museo dell’Alto Medioevo, al Forte Malatesta. Nell’occasione è previsto anche un momento di ricordo, con l’apposizione presso il museo di una targa in memoria di Lidia Paroli, e la messa in opera della targa relativa alla vittoria da parte del Museo dell’Alto Medioevo di Ascoli Piceno del Premio nazionale musei Riccardo Francovich per il 2020.

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