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Ascoli, bambini e ragazzi del territorio nel nuovo calendario dell’Avis

L’Avis di Ascoli punta sulle nuove leve della città per salutare l’anno nuovo. «Messaggi legati alla solidarietà, al volontariato, alla pace e soprattutto alla cultura della donazione», dice la presidente Mancini

donazione sangue
Foto di Michelle Gordon da Pixabay

ASCOLI PICENO- L’Avis punta sui giovani. In occasione della realizzazione del calendario 2023, la sezione comunale di Ascoli, ha voluto come testimonial d’eccezione qualche rappresentante delle nuove generazioni, come sinonimo di vita, fiducia e continuità per il futuro.

Non è la prima volta che il Calendario Avis si affida ai giovanissimi per iniziare i 12 mesi che verranno. Dopo l’esperienza del 2022, con le opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “Licini”, l’Avis Comunale di Ascoli si è affidata a 55 bimbi e ragazzi del territorio.

L’iniziativa

Come ha spiegato la presidente Maria Pia Mancini, portavoce di una squadra decisa e affiatata, nel corso della presentazione del nuovo calendario, strumento che ci accompagnerà per tutto il 2023: «Questo calendario è stato da noi fortemente voluto per continuare a dare mese per mese messaggi legati alla solidarietà, al volontariato, alla pace e soprattutto alla cultura della donazione in tutti i suoi aspetti, anche se per noi quella del sangue e dei suoi derivati è la base della nostra mission».

Il messaggio circa l’importanza della necessità che i giovani raccolgano gli auspici del domani è lanciato in particolar modo dal “Gruppo Giovani”, come ha affermato Federica Piccioni: « In un momento in cui ad imparare sono le incertezze dettate dalle guerre, da problematiche finanziarie, esprimere tutta la nostra speranza in un futuro più sereno lo abbiamo ritenuto un atto dovuto alla cittadinanza che ci sostiene quotidianamente».

Dino Lauretani il veterano del gruppo, ha aggiunto: «L’Avis Comunale di Ascoli da sempre confida sulla sensibilizzazione e sul coinvolgimento dei giovani, come miglior modo per seminare per il futuro. Ed è per questo che abbiamo voluto affidare questi messaggi alle piccole leve, dai neonati agli adolescenti, che esprimono tutto il nostro e soprattutto il loro futuro in un più spiccato senso di solidarietà e di appartenenza alla Comunità».

Il calendario

Ogni pagina del calendario presenta un gruppo di giovani che raccontano con gesti, vestiti e accessori le caratteristiche del mese legate ai messaggi avisini: il dono e la solidarietà.

Importante il ruolo dei genitori dei bambini coinvolti che hanno aderito al progetto e collaborato nell’organizzazione. Come ha spiegato Stefano Felice, presidente del gruppo provinciale: «La disponibilità dei genitori è stata totale e li ringraziamo dal profondo del cuore per averci messo a disposizione i loro “cuccioli” al fine di realizzare questo nostro progetto che ci permetterà di divulgare la cultura del dono. Abbiamo potuto utilizzare solo una piccola rappresentanza di giovani del territorio, ma sappiamo bene che tutti avrebbero voluto prestare la loro immagine per ribadire e aiutarci nella diffusione della nostra mission».

Il nuovo calendario è stato realizzato grazie a Tina Nepi che ha messo a disposizione il suo senso artistico e i suoi spazi presso la “Miniera delle Arti” di Ascoli Piceno e Giorgio Ciccanti, che con la sua sapiente arte fotografica ha fissato sulle diverse immagini, i messaggi e le idee.

Il progetto è stato creato graficamente da Dino Lauretani che, toccando tutte le fasi della realizzazione, ha concretizzato questo calendario nella grafica, accompagnandolo e seguendolo fino alla stampa.

L’iniziativa, ideata e realizzata dal consiglio direttivo dell’Avis di Ascoli, ha dimostrato ancora una volta come un vero lavoro di squadra porti a risultati importanti, dove ognuno mette le proprie competenze, il proprio sapere, la propria voglia di fare, “lanciando il proprio cuore oltre l’ostacolo” per far sempre più grande l’Avis Ascolana, realtà che fa parte della storia del territorio Piceno da 84 anni.

Il calendario è stato distribuito nelle scuole, negli uffici e presso il centro trasfusionale di Ascoli. Per richiederne una copia ci si può rivolgere direttamente all’Avis comunale.

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