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Ascoli, attivato il pronto intervento sociale, per i più poveri e i senzatetto

È questo l'obiettivo del progetto Prins, pensato e realizzato per consolidare e potenziare le attività di sostegno a quelle già svolte presso il Polo Accoglienza e Solidarietà dalla Caritas Diocesana

ASCOLI PICENO- Pronto intervento sociale sostegno della povertà, ponendo al centro la persona, soprattutto quella vulnerabile, seguendo un approccio inclusivo in cui ognuna viene indentificata per la sua problematicità specifica e di conseguenza accolta e presa in carico integralmente. La persona deve avere la possibilità di svolgere il proprio percorso di valorizzazione, secondo le proprie possibilità e capacità all’interno della società e comunità.

L’iniziativa

È questo l’obiettivo del progetto Prins, progetto di primo intervento sociale pensato e realizzato per consolidare e potenziare le attività di sostegno a quelle già svolte presso il Polo Accoglienza e Solidarietà, in particolar modo dalla Caritas Diocesana e dall’incremento dei suoi servizi, destinati a coloro che vivono nella povertà, non auto-sufficienza e senza fissa dimora. Diverse le iniziative che verranno messe in campo per far fronte all’emergenza economica e sociale che segna la nostra città sopratuttto in questo periodo.

I servizi

In primis, verranno ampliati gli orari di apertura del centro di ascolto della Caritas, grazie all’associazione Betania. Verrà costituito un Centro Servizi leggero, all’interno del quale ci sarà un front-office che risponderà a tutte le esigenze ed i bisogni dei diversi utenti. Al fine di rendere ancora più efficiente il servizio negli orari di chiusura, verrà attivato un numero di telefono a cui un operatore della Croce Rossa risponderà al bisogno.

«Si tratta di una co-progettazione. Nella nostra città c’è sempre una parte di popolazione che rimane “invisibile” ma che c’è e per questo bisogna aiutarla» ha spiegato Domenico Fanesi coordinatore dell’Ambito sociale e territoriale XXII.

Per poter gestire bene tutti i servizi e poter rispondere al bisogno di tutti gli utenti, in accordo con gli uffici di ATS, verrà ampliata l’equipe multidiscipilinare di analisi dei casi con le diverse figure professionali specializzate, come psicologi e assistenti sociali.

All’interno del centro servizio verranno erogate tramite le Acli diverse tipologie di servizi come:
-la consulenza legale ed amministrativa,
-accesso alla residenza anagrafica,
-orientamento al lavoro,
-mediazione culturale.
-attività di integrazione ed inclusione sociale (associazione Amici nella natura insieme all’Acli).

I servizi di prossimità a bassa soglia come la mensa verrà erogata dalla Zarepta. Il servizio emporio dall’associazione Betania mentre il servizio odontoiatrico dal presidio sanitario. Sempre nell’ottica di potenziare e rafforzare i servizi già esistenti, una particolare attenzione verrà data al servizio abitativo di emergenza notturna, soprattutto in questo periodo caratterizzato dall’emergenza freddo.

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